Giro del Lussemburgo 2018, Pasqualon conquista Schifflange

Secondo successo in pochi giorni per Andrea Pasqualon al Giro del Lussemburgo 2018. Il corridore della Wanty – Groupe Gobert ha regolato in una volata ristretta un gruppettino che si è selezionato sul muro conclusivo della seconda frazione della corsa del granducato, accorciata per il maltempo. Con uno sprint di potenza l’italiano supera dunque nettamente Alexander Krieger (Leopard Pro Cycling), secondo di giornata e nuovo leader della generale, e il padrone di casa Alex Krisch (WB Aqua Protect Veranclassic). Nei dieci si piazza anche Mauro Finetto (Delko-Marseille), settimo di giornata.

Con la partenza ritardata alle 15 e la tappa ridotta a soli 89 chilometri, difficile concedere molto spazio alla fuga. Dries De Bondt (Vérandas Willems-Crelan), Jelle Donders (Team Differdange-Losch), Luca Henn (Team Lotto-Kern Haus) e Davide Orrico (Team Vorarlberg-Santic) ci provano lo stesso, lanciandosi praticamente da subito sotto una pioggia ancora battente. Il loro vantaggio massimo tuttavia non arriverà mai a toccare i due minuti, con il gruppo ben controllato da Direct Energie e Cofidis, con la WB Aqua Protect Veranclassic che si unisce a sua volta per tenere il ritardo stabile.

A 30 chilometri dalla conclusione il distacco è tuttavia ancora abbastanza consistente e arrivano anche altre squadre davanti per chiudere, facendo rapidamente crollare il margine. Ai meno venti resta ormai meno di un minuto e davanti Donders non riesce più a seguire, con il terzetto restante che continua a perdere terreno grazie anche al lavoro della Euskadi – Murias. Malgrado la forte resistenza, soprattutto di Orrico e De Bondt, il gruppo riprende gli attaccanti a tre chilometri dalla conclusione, con il gruppo che si appresta al nervoso finale.

La Delko Marseille prova a forzare il ritmo, con Mauro Finetto che si assume l’onere di provare a fare la selezione, dovendo tuttavia cedere all’accelerazione seguente di Jan Tratnik (CCC Sprandi). Sono a quel punto una manciata di corridori a potersi giocare il successo e fra questi il più veloce è indubbiamente Andrea Pasqualon (Wanty-Groupe Gobert), alla cui volata nessuno può resistere quando negli ultimi cento metri rimonta tutti e si prende la vittoria in maniera netta.

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