Tour de France 2018, Degenkolb: “Sagan mi ha tagliato la strada”

John Degenkolb decisamente contrariato al termine della seconda tappa del Tour de France 2018. Ritrovatosi capitano dopo che Jasper Stuyven è rimasto dietro per una caduta nel finale, lo sprinter della Trek – Segafredo era in lotta per un buon risultato quando nel finale si è visto superare dal trenino lanciato da Arnaud Démare (Groupama-FDJ), del quale ha perso la ruota in favore di Peter Sagan (Bora-hansgrohe). Un cambio di ritmo al quale non ha potuto rispondere perché si è sentito chiuso contro le transenne dal campione del mondo, contro il quale ha protestato ufficialmente presso la giuria.

“Mi sentivo bene ed ero perfettamente in grado di fare la volata e battermi per la vittoria – commenta ad ARD dopo il traguardo – Ma Sagan è arrivato da sinistra e mi ha tagliato la strada. Mi sono ritrovato chiuso contro le transenne e per me non c’era più posto”.

Palese il gesto di protesta già durante la volata, che poi ha visto lo slovacco imporsi su Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida), ma la giuria non ha tenuto in considerazioni le sue proteste, assegnando senza esitazioni la vittoria all’iridato, che si è così anche vestito di giallo. Dal canto suo Sagan ritiene “di aver fatto una volata corretta”, affidandosi alla decisione della giuria, che invece lo scorso anno lo aveva escluso malgrado le sue proteste. “Sono qui per decidere se ho sbagliato o no”, commenta laconico ricordando tuttavia come mesi dopo sia invece arrivato una sorta di accordo al riguardo.

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