Volta a Catalunya 2024, Axel Laurance rimonta e batte Marijn Van Den Berg!

Axel Laurance conquista la quinta tappa della Volta a Catalunya 2024. Sul traguardo di Viladecans, il transalpino della Alpecin-Deceuninck ha la meglio in volata sul vincitore di ieri Marijn Van Den Berg (EF Education-EasyPost), partito probabilmente un po’ troppo lungo e rimontato dall’attuale campione del mondo U23, che centra così la sua seconda vittoria stagionale. Il podio di giornata è completato da Bryan Coquard (Cofidis) davanti a Orluis Aular (Caja Rural-Seguros RGA), mentre il migliore degli azzurri è Edoardo Zambanini (Bahrain Victorious), undicesimo. Anche oggi non cambia nulla per quello che riguarda la classifica generale, che vede Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) sempre saldamente al comando con 2’27” di vantaggio su Mikel Landa (Soudal-QuickStep) e 2’55” su Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe).

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Partenza a velocità elevatissima, considerato che ci sono tante squadre che puntano alla fuga di giornata. I primi a muoversi sono sono Harold Tejada (Astana Qazaqstan) e Idar Andersen (Uno-X Mobility), che hanno però pochissima libertà. Tocca poi ad Andreas Leknessund (Uno-X Mobility) e Ilan Van Wilder (Soudal-QuickStep), che poco dopo vengono raggiunti da Darren Rafferty (EF Education-EasyPost): anche per loro, tuttavia, giusto qualche minuto di libera uscita prima di essere ripresi.

Una successiva azione vede muoversi nuovamente Leknessund e Rafferty assieme a Jarrad Drizners (Lotto Dstny), Attila Valter (Visma | Lease A Bike), Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), Javier Romo (Movistar Team), Patrick Konrad (Lidl-Trek), Vadim Pronskiy (Astana Qazaqstan Team) e Iván García Cortina (Movistar Team), che sembrano poter prendere il largo. Alle loro spalle si muove prima Alex Baudin (Decathlon Ag2r La Mondiale), che non riesce però nell’impresa di chiudere da solo il buco, e poi le squadre di Cofidis ed Euskaltel-Euskadi, non contente della situazione data la mancanza di loro corridori in avanscoperta.

Il ritmo rimane altissimo e provano a contrattaccare anche Frederik Wandahl (Bora-hansgrohe), Nicolas Prodhomme (Decathlon Ag2r La Mondiale), Jesús Herrada (Cofidis), Joan Bou (Euskaltel-Euskadi), Guillaume Martin (Cofidis) e Jimmy Janssens (Alpecin-Deceuninck), ma il risultato di tutti questi movimenti è che il gruppo si compatta una volta di più. Successivamente, ci prova da solo Georg Steinhauser (EF Education-EasyPost), anche in questo caso senza successo, e si arriva così tutti assieme al primo traguardo volante dopo un’ora corsa a 47 km/h di media: passa per primo Garcia Cortina, che precede il compagno di squadra Enric Mas e Sepp Kuss (Visma | Lease a Bike), i quali raccolgono rispettivamente due e un secondo di abbuono.

Il primo GPM di giornata inizia con il tentativo, subito assorbito, di Andreas Kron (Lotto Dstny). Ci prova poi anche Florian Lipowitz (Bora-hansgrohe), senza successo e la salita viene digerita senza attacchi. Subito dopo il GPM – dove passa per primo Attila Valter – si verifica una caduta che causa la divisione del gruppo in due tronconi, condizione però che rimane tale giusto per qualche chilometro. Appena la strada torna a salire allunga quindi Steven Kruijswijk (Visma | Lease A Bike), ma anche la sua azione viene annullata, così come il nuovo tentativo di Baudin.

Entrati negli ultimi 85 chilometri, poco dopo aver iniziato una lunga discesa, si avvantaggiano Oscar Rodriguez (Ineos Grenadiers), Enzo Paleni (Groupama-FDJ), Jacopo Mosca (Lidl-Trek), Christopher Juul-Jensen (Team Jayco AlUla) e nuovamente Steinhauser. Questi uomini ricevono finalmente il via libera dal plotone, spezzatosi di nuovo in due tronconi, con l’UAE Team Emirates che si porta davanti e rallenta il ritmo, concedendo fino a 2’30” di vantaggio ai battistrada. A questo punto, però, Cofidis e Alpecin-Deceuninck non vogliono lasciare ulteriore spazio alla fuga e iniziano ad aumentare l’andatura, riportando il gap sotto ai due minuti ai -50 dalla conclusione.

Il gruppo, sempre spezzato in due (ma la seconda parte distante solo mezzo minuto e senza uomini di classifica al suo interno), prosegue la rimonta nell’avvicinamento del GPM dell’Alt de la Creu d’Aragall, approcciato con meno di un minuto di ritardo. Davanti, appena iniziata la salita, Steinhauser allunga e saluta i compagni d’avventura, mentre dietro è la Israel-Premier Tech ad aumentare con decisione il ritmo con l’intenzione di far fuori i velocisti presenti. L’andatura della formazione israeliana permette al gruppo di andare rapidamente a riprendere Mosca, Paleni e Juul-Jensen, mentre Rodriguez si riporta su Steinhauser a tre chilometri dalla vetta.

Lo spagnolo è poi il primo a transitare al GPM, appena dopo il quale lui e il tedesco vengono riassorbiti da un plotone forte di circa 50 unità. Pur affrontata a tutta, la discesa successiva non provoca selezione e, giunti in fondo, i corridori si disputano gli abbuoni all’ultimo sprint intermedio, dove Romo passa per primo davanti ad Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) e a Mas. Appena dopo il traguardo volante c’è un attimo di rilassamento e allora prova subito a partire Valter, immediatamente stoppato. Poco dopo, invece, allunga Valentin Paret-Peintre (Decathlon Ag2r La Mondiale), che viene raggiunto da Laurens De Plus (Ineos Greandiers), Chris Harper (Team Jayco AlUla), William Junior Lecerf (Soudal-QuickStep), Marc Soler (UAE Team Emirates), Florian Lipowitz (Bora-hansgrohe) e Romo.

Questo drappello non riceve però spazio, con la Israel-Premier Tech che va a chiudere e prova poi a mantenere alta l’andatura per evitare ulteriori scatti. Nel frattempo, da dietro rientra un gruppo di una quarantina di corridori, comprendente probabilmente alcuni velocisti che sono riusciti a non perdere troppo terreno sull’ultimo GPM. Con la EF Education-EasyPost a portarsi davanti si arriva così agli ultimi 3000 metri, dove prima è Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek) a tentare di anticipare, e poi, una volta ripreso, è Pablo Castrillo (Equipo Kern Pharma) ad allungare assieme a un uomo Caja Rural.

La collaborazione di varie squadre consente di andare a chiudere sui due in vista dell’ultimo chilometro, ma a quel punto non ci sono team con uomini sufficienti per imbastire un treno: ci prova la Alpecin e, già sul rettilineo finale, la Decathlon Ag2r, ma ne esce una volata piuttosto confusa, nella quale il primo a lanciare lo sprint è Patrick Konrad (Lidl-Trek). Alla sua destra, lungo le transenne, esce Marijn Van Den Berg (EF Education-EasyPost), ma, partito quando mancavano ancora 300 metri all’arrivo, il neerlandese subisce la rimonta di Axel Laurance (Alpecin-Deceuninck) al centro della strada, dovendosi così accontentare della seconda piazza alle spalle del transalpino.

Risultato Tappa 5 Volta a Catalunya 2024

Classifiche Volta a Catalunya 2024

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