UAE Tour 2024, Ben O’Connor vince la prima sfida in salita – Secondo posto per Jay Vine, che balza in testa alla generale – Ritiro per Adam Yates

La terza tappa dell’UAE Tour 2024 si conclude con il successo di Ben O’Connor (Decathlon-Ag2R La Mondiale). L’australiano ha staccato tutti sulla lunghissima salita di Jebel Jais, che ha concluso una frazione iniziata 176 chilometri prima ad Al Marjan Island. Secondo posto di giornata per Jay Vine (UAE Team Emirates), che toglie lo scettro del primato al compagno di squadra Brandon McNulty. Terzo posto, sotto lo striscione del traguardo, per Lennert van Eetvelt (Lotto Dstny). Nel corso della giornata, la UAE ha perso uno dei suoi uomini più importanti, Adam Yates, ritiratosi a seguito di una caduta. 

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Subito dopo il via ufficiale, dal gruppo allungano due corridori, Mark Stewart (Team corratec-Vini Fantini) e Silvan Dillier (Alpecin-Deceuninck), che riescono rapidamente a guadagnare un margine di due minuti. Con la situazione subito stabilizzatasi, il britannico, già in fuga nella prima tappa, transita per primo al primo sprint intermedio dopo 25 chilometri di gara, guadagnando quindi 3” di abbuono, mentre a passare per terzo alle spalle di Dillier è Elia Viviani (Ineos Grenadiers).

Sia i battistrada che il plotone procedono in maniera regolare per diversi chilometri, ma, entrati negli ultimi 100, un cambio di direzione e il vento forte porta Ineos Grenadiers e Visma | Lease a Bike ad accelerare, spezzando il gruppo in due tronconi. Nel giro di poco, Stewart e Dillier vengono ripresi dalla prima parte, composta da circa 80 corridori, mentre la seconda metà, condotta dalla Bora-hansgrohe, paga velocemente circa 50” di ritardo.

Un nuovo cambio di direzione, tuttavia, consente agli inseguitori di riavvicinarsi, e il plotone torna infine compatto ai -67 dalla conclusione. Subito, ripartono all’attacco due corridori, Jonas Rickaert (Alpecin-Deceuninck) e nuovamente Stewart, che riescono a guadagnare 45” di vantaggio. Il margine dei due battistrada si allarga e il gruppo pare rilassarsi, ma una caduta scuote nuovamente la situazione: a terra anche Adam Yates (UAE Team Emirates), che riesce comunque a ripartire e a rientrare in gruppo. Rickaert lascia andare da solo Stewart, che passa per primo anche al secondo traguardo volante (dove Molano regola il gruppo e toglie potenziali abbuoni ai rivali dei suoi compagni di casa UAE) e poi rallenta per farsi riprendere dal gruppo. Così, ai -30 dall’arrivo, il gruppo è compatto e tale resta fino ai -12, con il ritmo, molto costante, fatto dalla UAE.

A quel punto è Einer Rubio (Movistar) a provare a rompere la quiete, insieme a un compagno di squadra, ma il suo tentativo è subito neutralizzato. Lungo la salita, mentre Mikkel Bjerg (UAE) aumenta il passo, si ritira Yates. Ai -7 arriva anche la Ineos in testa al gruppo dei miglior, composto ancora da una trentina di corridori. È Jan Hirt (Soudal-QuickStep) a provare ad allungare, ma Bjerg reagisce subito e la conseguente accelerazione causa ulteriore selezione. Una breve accelerazione di Nicolas Prodhomme (Decathlon-Ag2R) prova a cambiare le carte in tavola, ma il francese si sposta rapidamente e lascia nuovamente campo a Bjerg. la cui azione sembra però perdere di efficacia. Così, è la Decathlon-Ag2R a riprovarci poco prima dello striscione dell’ultimo chilometro, con una rasoiata di Valentin Paret-Peintre, che lancia Ben O’Connor.

Una volta rimasto da solo, l’australiano riesce a mettere qualche secondo fra sé e gli altri, riuscendo poi a resistere al tentativo di rientro del connazionale Jay Vine (UAE Team Emirates), che si piazza secondo e che, con gli abbuoni, balza al comando della classifica generale, togliendo il simbolo del primato al compagno di squadra Brandon McNulty.

Risultato Tappa 3 UAE Tour 2024

Classifiche UAE Tour 2024

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