Presentazione Percorso e Favoriti Coppa Sabatini 2018

Prosegue la due giorni toscana con la Coppa Sabatini 2018. Valevole anch’essa per la Ciclismo Cup 2018, è giunta alla sua 66ª edizione e da sempre è considerata come uno degli appuntamenti più attesi del calendario delle classiche italiane. Nata nel 1952, si svolge nei dintorni di Peccioli ed è stata creata da un gruppo di sportivi della città che vollero dedicare la manifestazione a Giuseppe Sabatini, corridore pecciolese nato nel 1915, professionista dal 1935 al 1940 e che morì prematuramente all’età di 36 anni, nel 1951. L’albo d’oro può essere paragonato a quello delle grandi classiche di un giorno, con nomi di primissimo piano come Franco Bitossi, Giovanni Battaglin, Francesco Moser, Giuseppe Saronni, Moreno Argentin, Gianni Bugno, Davide Cassani e Paolo Bettini tra gli italiani, e Bjarne Riis, Jan Ullrich e Philippe Gilbert tra gli stranieri. A vincere lo scorso anno fu Andrea Pasqualon (Wanty-Groupe Gobert), che dovrebbe essere presente anche quest’anno.

ORARIO DI PARTENZA: 11:30
ORARIO DI ARRIVO PREVISTO: 15:57-16:23
HASHTAG UFFICIALE: #CoppaSabatini

Albo d’Oro recente Coppa Sabatini 2018

2017 PASQUALON Andrea
2016 COLBRELLI Sonny
2015 PRADES Eduard
2014 COLBRELLI Sonny
2013 ULISSI Diego
2012 DUARTE Fabio
2011 BATTAGLIN Enrico
2010 RICCÒ Riccardo
2009 GILBERT Philippe
2008 CHALILOV Mychajlo

Percorso Coppa Sabatini 2018

Peccioli-Peccioli (195,9 km)

Tracciato nel solco della tradizione per l’edizione numero 66 della corsa. Dopo 2600 metri di trasferimento dallo Stadio Comunale di Peccioli, il via ufficiale verrà dato da Piazza del Carmine. I primi 57.6 chilometri dei 195.9 totali saranno su un tratto in linea comprendente le salite di Terricciola, Chianni, Lajatico e quella dell’arrivo a Peccioli. Qui prenderà le mosse un primo circuito di 21.7 chilometri da ripetere tre volte e che prevede nuovamente la scalata al colle di Terricciola e i transiti sulla linea d’arrivo. Al chilometro 122.7 inizia invece l’ultimo breve circuito, di 12.2 chilometri, da ripetere sei volte. Il tratto più duro è la salita finale, 900 metri con una pendenza media intorno al 9%. Lo scollinamento è a circa 200 metri dal traguardo, abbastanza per punire chi dovesse partire lungo ma non per riprendere un’azione ben strutturata.

Favoriti Coppa Sabatini 2018

Sono due i corridori ad essersi spartiti equamente primo e secondo posto nelle ultime due edizioni. Un anno fa a spuntarla fu Andrea Pasqualon (Wanty-Groupe Gobert), reduce dal ritiro nel Giro della Toscana e da un periodo non troppo esaltante dopo la brillante spedizione al Tour de France. Il 30enne di Bassano del Grappa partirà pertanto un gradino indietro rispetto a Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida), che lo precedette nel 2016 e che presenta come biglietto da visita la volata imperiale con cui ha regolato tutti alla Coppa Bernocchi confermando uno stato di grazia già evidenziato al GP dé Montreal. Il bresciano avrà tutti gli occhi puntati addosso ma anche una squadra che ha le potenzialità per controllare la corsa e per muovere pedine alternative come Giovanni Visconti, secondo su questo traguardo nell’ormai lontano 2009.

Tra i tanti stranieri al via mancherà il vincitore del 2015, Eduard Prades, ma non una vedette di livello assoluto. Edvald Boasson Hagen (Dimension Data), è un corridore particolarmente adatto alle pendenze finali e può inserirsi concretamente nella bagarre per il successo. Tra gli stranieri occhio anche a tre corridori rapidi ed esperti come José Joaquin Rojas (Movistar), il campione nazionale francese Anthony Roux (Groupama-FDJ) e Julien Simon (Cofidis, Solutions Crédits), fresco di vittoria al Tour du Doubs. Candidatura leggermente meno pesante sembra essere quella di un Juan José Lobato (Nippo-Fantini-Europa Ovini) comunque in crescita e che avrà in appoggio elementi come Marco Canola, già ottavo un anno fa, e Marco Tizza, quinto oggi, in grado di movimentare la corsa anche con azioni dalla media distanza.

Desta curiosità ed è tutta da verificare la distribuzione dei gradi in casa Androni Giocattoli-Sidermec. Terzo un anno fa e già pimpante alla Coppa Agostoni, Francesco Gavazzi ha risparmiato oggi le energie finendo anzitempo la sua prova e dovrebbe essere il riferimento di una formazione che ha però anche un velocista puro come Manuel Belletti, secondo alle spalle di Colbrelli alla Bernocchi, e un corridore come Mattia Cattaneo particolarmente in forma.

La convocazione last minute pone i riflettori anche addosso a Simone Consonni (UAE Team Emirates), reduce dalla sfilza di piazzamenti ottenuti alla Vuelta e che potrebbe non limitarsi a svolgere il ruolo di luogotenente di un Diego Ulissi che fu quarto dodici mesi or sono. Accreditato di un discreto spunto veloce tra gli italiani c’è anche un Paolo Totò (Sangemini-MG Kvis) che però non è riuscito a fornire risposte interessanti in questi giorni.

Qualora la corsa dovesse rivelarsi più dura, invece, attenzione ad atleti come Romain Bardet (Ag2R La Mondiale), Warren Barguil (Fortuneo-Samsic), Guillaume Martin (Wanty-Groupe Gobert), Mauro Finetto (Delko Marseille-Provence KTM), Giulio Ciccone e Luca Wackermann (Bardiani-CSF). Difficile, invece, trovare una collocazione consona per Gianni Moscon (Sky). Con la doppietta Agostoni-Toscana il trentino ha dimostrato di avere una marcia in più degli altri e può stupire anche domani inventandosi qualcosa nel finale.

Borsino dei Favoriti

***** Sonny Colbrelli
**** Andrea Pasqualon, Edvald Boasson Hagen
*** Francesco Gavazzi, Anthony Roux, Gianni Moscon
** Diego Ulissi, Juan José Lobato, Julien Simon, Mauro Finetto
* José Joaquin Rojas, Manuel Belletti, Marco Canola, Paolo Totò, Warren Barguil

Meteo Previsto Coppa Sabatini 2018

Parzialmente nuvoloso. Possibilità di precipitazioni 10%. Umidità relativa 54%. Vento direzione SW a 16 km/h. Temperatura prevista: minima 26°, massima 30°.

Planimetria e Altimetria Coppa Sabatini 2018

 

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