Sempre Androni – Sidermec al comando della Ciclismo Cup 2018, ma dopo la due giorni toscana il regno vacilla. La formazione di Gianni Savio vede infatti pericolosamente avvicinarsi la Bahrain – Merida, ormai a soli venti punti dalla vetta, con anche le altre formazioni Professional che guadagnano terreno, pur ancora abbastanza lontane. Con 539 punti (solo venti raccolti nelle ultime due corse) la Androni resta dunque al comando, ma la formazione emiratina si fa dunque molto vicina salendo a quota 519 e insidiando dunque il primato che assegna lo scudetto di Campione d’Italia.
Se questo è un titolo tutto sommato relativo, visto che anche il secondo posto basta per ottenere la WildCard per il Giro d’Italia 2019, il margine sulle avversarie si riduce, in particolare rispetto alla Nippo – Fantini, che tra Giro della Toscana e soprattutto Coppa Sabatini, vinta da Juan José Lobato, sale di ben 79 punti. Terza comunque è ancora sempre la Bardiani – CSF, a quota 417 (29 in più rispetto a mercoledì mattina), con la formazione italo-nipponica ora a 383 punti. Sembra ormai davvero troppo lontana invece la Wilier – Selle Italia, che si prende soli 24 punti e il cui margine resta così molto importante. Fanalino di coda continua ad essere la UAE Team Emirates, disinteressata alla competizione con 197 punti.
Nella classifica individuale, con 190 punti, al comando resta Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida) davanti Giulio Ciccone (Bardiani-CSF), che risulta anche miglior giovane con i suoi 158 punti. A completare il podio è Marco Canola (Nippo-Fantini), a quota 144 punti, mentre Giovanni Visconti (Bahrain-Merida) è quarto con 132 punti. Tra i giovani invece sul podio ci sono Gianni Moscon (Sky), sesto nella generale con i suoi 108 punti, e Ivan Sosa (Androni-Sidermec), che con 98 punti è ottavo nella generale.