Favoriti Giro di Polonia 2018: tornano i protagonisti del Giro d’Italia, ma il faro è Kwiatkowski

Collocato come tradizione tra Tour de France e Vuelta a España, il Giro di Polonia 2018 raccoglie molti dei protagonisti che stanno preparando la corsa in terra iberica e altri che proveranno a sfruttare la gamba dopo le tre settimane di Grande Boucle. Le attenzioni saranno tutte per Michal Kwiatkowski (Team Sky), sacrificatosi per i compagni in Francia e ora pronto a togliersi delle belle soddisfazioni davanti ai tifosi di casa. Il suo miglior risultato risale al 2012, quando chiuse secondo, ma quest’anno sembra poter avere la gamba per puntare alla maglia gialla finale, magari con una vittoria di tappa che finora non è mai riuscito a conquistare. Il percorso, inoltre, è dalla sua parte, vista l’assenza di lunghe salite e la presenza invece di molti strappi adatti alle sue caratteristiche.

Caratteristiche simili alle sue le ha il campione uscente Dylan Teuns (BMC), che non sta vivendo però lo stesso periodo di forma che lo aveva contraddistinto lo scorso anno, quando nei mesi di luglio e agosto fu completamente inarrestabile. Fresco di firma con la Bahrain-Merida, proverà subito a mostrare alla squadra araba di aver fatto un buon investimento, facendo invece rimpiangere alla BMC il fatto di non averlo portato al Tour. La squadra americana potrà comunque contare anche su Rohan Dennis, sebbene il tracciato non sia l’ideale per lui, vista l’assenza di prove a cronometro.

Saranno comunque molti gli avversari con cui dovranno vedersela questi due corridori, molti dei quali stanno tornando a mettere chilometri nelle gambe dopo le fatiche del Giro d’Italia. Tra tutti spicca il nome di Fabio Aru (UAE-Emirates), desideroso di tornare a brillare dopo la disastrosa Corsa Rosa e che proverà a dare delle risposte immediate dopo un incoraggiante Giro di Vallonia, che lo ha visto sempre nelle prime posizioni del gruppo. Probabilmente proverà subito a lasciare una zampata, ma l’obiettivo è quello di ritrovare delle buone sensazioni. Con lui ci saranno elementi preziosi come Valerio Conti e Edward Ravasi, pronti a sfruttare qualsiasi libertà concessa dal capitano per cercare magari il successo parziale. Presenti anche Simon Yates (Mitchelton-Scott) e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), che hanno una grande voglia di dimenticare gli ultimi giorni del Giro, dopo essere stati respinti da problemi di salute proprio sul più bello, dopo 15 giorni vissuti da protagonisti assoluti. L’australiano dovrebbe già essere in buona forma, visto il secondo posto alla Prueba Villafranca una settimana fa, ma nel caso andasse male è pronto a sostituirlo un sempre solido Roman Kreuziger. Qualche dubbio in più sulla condizione del francese che, tuttavia, conoscendolo, proverà a non chiudere la corsa nell’anonimato.

Pronti a dare battaglia, così come successo lo scorso maggio, saranno Davide Formolo e Patrick Konrad (BORA-hansgrohe), che quest’anno sembrano aver fatto un importante passo avanti dal punto di vista della competitività. Il veronese ha raccolto meno di quanto probabilmente fosse nelle sue corde al Giro e per questo avrà sicuramente voglia di centrare un bel risultato, in una corsa che chiuse quarto nel 2016. Propositivi due mesi fa in Italia furono anche Ben O’Connor (Dimension Data), Sam Oomen (Team Sunweb) e George Bennett (LottoNL-Jumbo), cresciuti molto quest’anno e che in Polonia avranno un’altra occasione per mettersi in mostra. Nelle corse di una settimana va sembra tenuto d’occhio anche uno come Simon Spilak (Katusha-Alpecin), sebbene il suo colpo di pedale non sembra più essere quello di un paio di stagioni fa. Infine sarà doveroso tenere d’occhio corridori come Daniel Moreno (EF/Drapac), Gianluca Brambilla e Jarlinson Pantano (Trek-Segafredo), Bjorg Lambrecht (Lotto Soudal), Mark Padun (Bahrain-Merida), Alexey Lutsenko (Astana), Jan Bakelants (Ag2r La Mondiale), Sergio Henao e Pavel Sivakov (Team Sky), che tuttavia avranno il compito di scortare Kwiatkowski, ma potrebbero avere il via libera in caso di giornata no del polacco.

Borsino dei favoriti

***** Michal Kwiatkowski

**** Dylan Teuns, Simon Yates

*** Fabio Aru, Davide Formolo, Thibaut Pinot

** Sam Oomen, George Bennett, Patrick Konrad, Simon Spilak

* Ben O’Connor, Jan Bakelants, Rohan Dennis, Pavel Sivakov, Bjorg Lambrecht

 

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