Analisi Favoriti Milano-Sanremo 2024: Van der Poel per il bis, Pogacar per un’altra impresa ma gli altri non staranno a guardare

È quasi quasi terminata l’attesa per la Milano – Sanremo 2024. La prima Monumento dell’anno andrà in scena sabato 16 marzo e, come avvenuto nelle ultime edizioni, promette spettacolo e un esito quanto mai incerto. Sarà ancora una volta il classico finale con i tre Capi e le ascese a Cipressa e Poggio ad animare la Classicissima di Primavera, che per la prima volta prenderà il via da Pavia, senza cambiare però la sua sostanza di corsa difficilissima da interpretare e prevedere. L’attenzione di tutti gli appassionati sarà rivolta alla possibile sfida tra il campione del mondo Mathieu van der Poel, al suo debutto stagionale, e Tadej Pogacar, reduce dalla straordinaria impresa alla Strade Bianche, ma, come spesso accaduto in passato, gli esiti della corsa potrebbero essere imprevedibili.

Albo d’oro recente Milano – Sanremo

2023 VAN DER POEL Mathieu
2022 MOHORIC Matej 
2021 STUYVEN Jasper
2020 VAN AERT Wout
2019 ALAPHILIPPE Julian
2018 NIBALI Vincenzo
2017 KWIATKOWSKI Michał
2016 DÉMARE Arnaud
2015 DEGENKOLB John
2014 KRISTOFF Alexander

Favoriti Milano – Sanremo 2024

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Pur essendo diversi i corridori potenzialmente in grado di tagliare a braccia alzate il traguardo di Via Roma, gli occhi di tutti gli appassionati saranno puntati soprattutto su due uomini, attesi per rendere il finale davvero incandescente. Innanzitutto Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck), trionfatore lo scorso anno grazie ad una fiammata sul Poggio, che ha scelto di aprire la sua stagione su strada proprio alla Classicissima di Primavera, come avvenne già nel 2022 quando salì sul terzo gradino del podio. La sua forma, ovviamente, sarà un’incognita, ma probabilmente più per gli osservatori esterni che per lui, determinato a cogliere una storica doppietta consecutiva che manca dal 2001, quando Erik Zabel bissò il successo dell’anno precedente per la sua quarta affermazione sanremese.

Se la sua condizione sarà quella mostrata durante l’inverno nella stagione di ciclocross, sarà molto probabile veder risplendere la sua maglia arcobaleno sul rettilineo di Via Roma. Se, invece, le gambe non dovessero girare a dovere, in casa Alpecin-Deceuninck si punterà decisi su Jasper Philipsen, reduce dal successo di tappa alla Tirreno – Adriatico e da una ottima prestazione alla Nokere Koerse, in cui si è messo in mostra provando ad attaccare in prima persona, senza aspettare lo sprint, poi chiuso in terza posizione. Il belga ha già ampiamente dimostrato di non temere lunghi chilometraggi e corse selettive, come accaduto alla Parigi – Roubaix dello scorso anno, e se dovesse riuscire a scollinare il Poggio insieme ai primi le sue quotazioni salirebbero vertiginosamente. Da non sottovalutare nemmeno Søren Kragh Andersen, che lo scorso anno chiuse la corsa in quinta posizione, regolando il gruppetto degli inseguitori alle spalle dei primi quattro.

L’altro attesissimo protagonista sarà, senza dubbio, Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), chiamato ad una nuova impresa dopo la magnifica cavalcata alla Strade Bianche. In una corsa che lui stesso ha definito come una della più difficili da vincere, tutti si aspettano un altro numero dei suoi, dopo che lo scorso anno provò a fare selezione sul Poggio ma senza successo. Compito dello sloveno sarà quello di provare a scrollarsi di dosso tutti gli avversari per presentarsi da solo sul rettilineo d’arrivo, non sarà facile, ma da uno come lui ci si può aspettare davvero di tutto. Ad affiancarlo, inoltre, ci saranno corridori che potrebbero essere tranquillamente capitani in quasi tutte le altre formazioni, tra cui spiccano soprattutto Tim Wellens, che nelle ultime uscite ha dimostrato una gran condizione, e il giovane Isaac Del Toro, che ha fatto già vedere grandi qualità nelle sue prime gare da professionista. Entrambi sono ottime scelte per preparare il terreno al proprio capitano ma anche di lanciarsi, a loro volta, all’attacco.

Non mancano, però, le formazioni che vorranno giocarsi le proprie carte per il successo finale. A cominciare da un’attrezzatissima Lidl-Trek che punterà soprattutto su Mads Pedersen, già a quota sei successi in questo inizio di 2024, e Jonathan Milan, reduce da una Tirreno – Adriatico dove ha messo in mostra una gran condizione conquistando due successi di tappa e la Maglia Ciclamino ed è stato in grado di superare agilmente anche i percorsi movimentati. Accanto a loro due, che punteranno a spuntarla in caso di volata ristretta, da non sottovalutare sia Jasper Stuyven, già vincitore nel 2021, che Toms Skujiņš‏, apparso in gran forma alla Strade Bianche, che potrebbero, invece, cercare di muoversi nel finale.

Ci aspettiamo di vedere tra i primi anche Christophe Laporte (Visma | Lease a Bike),  le cui caratteristiche sembrano sposarsi perfettamente con una corsa come questa. Il transalpino ha chiuso in top10 tutte e tre le corse a cui ha partecipato finora in questa stagione, dimostrandosi, ancora una volta, solido ed estremamente competitivo su diversi terreni. La formazione giallonera, però, oltre al campione continentale, potrebbe puntare, in caso di volata, su Olav Kooij, apparso in ottima condizione alla Parigi-Nizza, dove ha conquistato due tappe, dimostrando a sua volta una importante tenuta in salita.

Chi, invece, ha già dimostrato di sapere come si vince la Classicissima è Matej Mohorič (Bahrain Victorious), trionfatore nel 2022 grazie ad uno spericolato attacco nella discesa dal Poggio. Lo sloveno è un corridore solido, spesso nel vivo dell’azione e che sa come piazzare la stoccata, spesso vincente, con i tempi giusti, certamente un pericolosissimo rivale per tutti. Sabato, però, non sarà il solo grande interprete delle discese in gruppo: infatti, anche Tom Pidcock (Ineos Grenadiers) ha dimostrato di riuscire a fare la differenza in queste situazioni. Il britannico potrebbe fare la differenza con la sua esplosività, se la condizione sarà quella dei giorni migliori. In casa Ineos non mancano le alternative con Filippo Ganna che, ancora a digiuno di vittorie in questo 2024, vorrà provare a replicare l’ottima corsa dello scorso anno.

Tra i corridori italiani, sono in ascesa le quotazioni di Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), fresco vincitore della Milano-Torino con una splendida azione di 30 chilometri, dove ha fatto le prove generali proprio per la Classicissima. Sempre con un’azione da lontano potrebbe puntare al colpaccio anche Benoît Cosnefroy (Decathlon-Ag2r), sesto alla Strade Bianche, e spesso protagonista nelle corse di un giorno. Mentre proverà a sfruttare l’ottimo momento di forma Maxim Van Gils (Lotto Dstny), tra i più in forma due settimane fa sugli sterrati senesi.

Non partono certamente con i favori del pronostico, ma non sono da sottovalutare gli uomini della Soudal – QuickStep guidati da Julian Alaphilippe, vincitore nel 2019 ma ancora alla ricerca della forma dei giorni migliori, e Kasper Asgreen, maestro delle classiche ma in evidente fase di stallo. Puntano ad uno sprint ristretto Biniam Girmay (Intermarché-Wanty), che aveva iniziato bene l’anno nella trasferta australiana ed è apparso in ripresa alla Tirreno-Adriatico, e Michael Matthews (Team Jayco-AlUla), già due volte sul terzo gradino del podio della Classicissima e quarto nella sua ultima partecipazione nel 2022 ma reduce da problemi di salute che lo hanno costretto al ritiro alla Parigi-Nizza.

Nel caso, in verità piuttosto remoto, che la corsa dovesse decidersi con una volata più numerosa, come non avviene dal 2016, aumenterebbero le possibilità di cogliere un buon risultato per alcuni dei velocisti puri presenti al via come i giovani promettenti Laurence Pithie (Groupama-FDJ) e Marijn van den Berg (EF Education-EasyPost) e gli esperti ex vincitori Arnaud Démare (Arkéa-B&B Hotels) e Alexander Kristoff (Uno-X Mobility). Attenzione, infine, a corridori che hanno mostrato recentemente una buona forma come Corbin Strong (Israel – Premier Tech) e Axel Zingle (Cofidis), mentre, al contrario, sembrano lontani dalla miglior condizione Stefan Küng (Groupama-FDJ) e Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan), che in altri momenti avrebbero avuto più possibilità per provare a dire la loro in una corsa comunque poco adatta alle loro caratteristiche.

Tra gli italiani, proveranno a mettersi in mostra, oltre ai corridori già citati, anche gli esperti Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling) e Davide Cimolai (Movistar), entrambi in buone condizioni di forma, e il campione nazionale Simone Velasco (Astana Qazaqstan), oltre agli uomini di Polti – Kometa, Team corratec – Vini Fantini e VF Group – Bardiani CSF – Faizanè chiamati ad animare le prime fasi di corsa e a provare a resistere il più possibile in fuga.

Borsino dei Favoriti Milano  – Sanremo 2024

***** Tadej Pogacar
**** Mads Pedersen, Mathieu van der Poel
*** Christophe Laporte, Matej Mohorič, Jasper Philipsen
**  Filippo Ganna, Olav Kooij, Jonathan Milan, Tom Pidcock
* Alberto Bettiol, Benoît Cosnefroy, Biniam Girmay, Michael Matthews, Maxim Van Gils

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