Innsbruck 2018, concluso il ritiro azzurro si vola in Austria – Per Nibali “appuntamento al buio”

La Nazionale Italiana è pronta a partire per il Mondiale di Innsbruck 2018. Una breve rifinitura di un paio d’ore questa mattina, poi gli azzurri convocati per la prova in linea da Davide Cassani, con l’eccezione di Alessandro De Marchi già presente visto che ieri ha partecipato alla cronometro individuale, lasceranno Torbole in direzione dell’Austria. Ieri intanto un bell’allenamento intenso, con 170 chilometri e cinque ore di corsa lungo le strade del Garda, alternando salite e pianura tra San Valentino, Lumini e Panoramica di Malcesine. Un allenamento importante per avere conferme su fondo e condizione.

“Un lungo e per alcuni anche il dietro moto con Marco Villa – spiega il cittì azzurro – È stato utile perché, come già detto, stiamo trovando, giorno dopo giorno e sempre di più, la condizione. Il raduno è servito proprio per questo per rinfrancare l’armonia, la coesione e la forza. E in ottica mondiale anche la prova di De Marchi oggi nella crono è servita per prendere le misure per domenica”.

Venerdì previsto il sopralluogo sull’infernale muro di Höll, riservato agli uomini élite, che nell’ultimo giro si troveranno questa breve erta con pendenze sino al 28%. Intanto il morale è buono e la nostra nazionale si presenta di buon umore, convinta dei propri mezzi.

“Gambe e …testa stanno bene – dice sorridendo Gianluca Brambilla –. Nel gruppo c’è un buon feeling e in questi giorni sono riuscito a recuperare le fatiche delle gare precedenti”.

“Oggi con Damiano Caruso – dice Dario Cataldo – ho anticipato l’uscita per aggiungere qualche km in più al nostro allenamento. Come avvicinamento al mondiale è ottimo e oggi in allenamento, visto che ci conosciamo tutti, abbiamo avuto tutti ottime sensazioni.”

Per Domenico Pozzovivo, che il commissario tecnico ritiene più di una alternativa, una grande esperienza già dal raduno: “E’ dallo scorso anno che io e Cassani parliamo di questo mondiale. E’ la prima esperienza per me. Dopo il Tour ho lavorato per avvicinarmi a questo appuntamento. C’è naturalmente molta intesa con Vincenzo ma è vero anche che quando indossi la Maglia Azzurra si è tutti motivati”.

Lo ha già detto il fuoriclasse Vincenzo Nibali che il suo percorso verso questo mondiale è stato tortuoso: “Un percorso difficile per arrivare fino a qui così come è stato difficile uscire dalla Vuelta. Per me è stato importante questo raduno e poter pedalare in armonia con i miei compagni – afferma Nibali che sottolinea -. Non ho un termine di paragone con altre gare dalla Vuelta a oggi e quindi credo che questo mondiale sarà come un appuntamento al “buio”!. Sto bene, e l’atmosfera in squadra è perfetta”.

L’altra punta azzurra, Gianni Moscon conferma l’armonia in squadra e che “mi sento tranquillo perché sono consapevole che sto facendo il meglio per l’appuntamento di domenica”.

Per l’esperto Franco Pellizotti, il regista di questa Nazionale, c’è un solo obiettivo: “Stiamo lavorando per poter fare bene domenica e stiamo trovando sempre più la giusta concentrazione e da domani la testa sarà tutta sulla corsa”. Così per Damiano Caruso: “Siamo tutti fiduciosi e abbiamo la condizione. Ovvio, quando sei con la Nazionale c’è sempre e solo un obiettivo”.

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