Innsbruck 2018, Cataldo lancia Pozzovivo: “L’uomo che cambia la corsa, più di una alternativa”

Domenico Pozzovivo l’arma in più degli azzurri al Mondiale di Innsbruck 2018? Tra i due capitani annunciati Gianni Moscon e Vincenzo Nibali la nazionale azzurra presenta molti uomini che possono provare a far saltare il banco con azioni in controtempo, tra questi indubbiamente lo scalatore lucano, che in passato ha già dimostrato di poter creare la sorpresa in grandi classiche anticipando la bagarre fra i big più attesi. Preparatosi abbastanza in sordina, senza risultati eclatanti se non la buona prestazione al Giro della Toscana, si è fatto tuttavia trovare pronto per il grande appuntamento.

In questi giorni di ritiro il corridore della Bahrain – Merida sta convincendo sempre più il cittì Davide Cassani e i compagni di squadra, che vedono in lui una pedina molto preziosa per la prova in linea di domenica 30 settembre. “Dovremo fare molta attenzione a come giocarci la carta Pozzovivo perché va forte forte – commenta dunque Dario Cataldo alla Gazzetta dello Sport – Domenico potrebbe essere l’uomo che cambia la corsa. Nibali e Moscon sono le nostre punte, ma lui potrebbe essere qualcosa in più di un’alternativa”. Un sentimento che appare condiviso dalla squadra, con Cassani che pensa concretamente ad una nazionale d’assalto.

Alla prima mondiale, Pozzovivo si presenta con la serenità e consapevolezza di chi conosce i propri mezzi, senza pensare al rimpianto del Mondiale di Firenze 2013, quando fu riserva senza poter prendere il via della corsa. “So di potere dare abbastanza garanzie e ho l’esperienza giusta – commenta ora – Anche la condizione c’è. M’immagino un avvio tranquillo con la fuga di alcuni comprimari, poi sul circuito cominceranno a muoversi le seconde linee e lì sarà una partita a scacchi. Però credo che alla fine ci sarà una selezione naturale”.

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