Glasgow 2023, Tadej Pogačar tiene la Slovenia con il fiato sospeso: “Noi ci prepariamo contando sulla sua presenza”

A poco più di una settimana dalla prova in linea dei Mondiali di Glasgow 2023, la Slovenia non sa ancora se potrà contare su Tadej Pogačar. La stella assoluta del ciclismo internazionale ha chiuso il recente Tour de France 2023 al secondo posto e ora sta valutando la situazione per quel che riguarda i suoi prossimi impegni. Lo stesso Pogačar nei giorni scorsi ha dichiarato che gli piacerebbe essere al Mondiale e che avrebbe deciso in breve tempo, ma al momento, nella mattinata di sabato 29 luglio, il selezionatore della Nazionale del Triglav, Uroš Murn, non ha ancora certezze, in un senso o nell’altro.

“Noi ci stiamo preparando come se Pogačar dovesse esserci – le parole di Murn raccolte da Siol – Tadej sta aspettando gli esiti degli ultimi test che sta facendo con la squadra, poi sapremo. Noi saremmo molto felici se lui ci fosse”. Il selezionatore sloveno ha confermato inoltre i 6 nomi già annunciati per Glasgow 2023, ovvero quelli di Luka Mezgec, Matevž Govekar, Domen Novak, Tilen Finkšt, Jaka Primožič, Anže Skok, e vi ha aggiunto anche il settimo: si tratta di Kristijan Koren, che attualmente corre per la squadra Continental slovena Adria Mobil.

L’ottava casella a disposizione rimane quindi libera per Pogačar: “Se poi lui non ci sarà, vedremo cosa fare. Di certo, anche i nostri obiettivi sono calibrati contando sulla sua presenza. E questo significa che puntiamo alla vittoria – le considerazioni di Murn – Il circuito finale non presenta un metro di pianura, non ci sono grandi pendenze, ma la situazione cambia costantemente. Inoltre, ci sono 44 curve. Quando siamo andati alla ricognizione, peraltro, l’asfalto non era in buone condizioni e c’erano tante buche. Speriamo che abbiano messo a posto la cosa”.

La Slovenia deve già fare a meno, per vari motivi, di corridori del calibro di Primož Roglič, Matej Mohorič e Jan Tratnik, assenze che costringono Murn a scelte dolorose anche in chiave cronometro: “Per la prova contro il tempo (in programma venerdì 11 agosto – ndr), se Pogačar vorrà correrla, schieremo lui. Altrimenti, non presenteremo nessuno“.

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