Giro d’Italia 2023, la strada per il Lussari è pronta: “Bisognerà tenere il pubblico ben distante dai corridori”

A sei mesi dall’evento, il Monte Lussari è pronto per ospitare la penultima tappa del Giro d’Italia 2023. La vetta giuliana, su cui è posto anche un santuario, ha visto da pochi giorni il completamento dei lavori di ammodernamento della strada della Valsaisera, quella che i corridori dovranno percorrere per completare la cronoscalata che partirà da Tarvisio e che si annuncia come uno dei momenti più significativi della prossima Corsa Rosa. Nei giorni scorsi, l’organizzazione del Giro, con Mauro Vegni e Stefano Allocchio, ha effettuato un sopralluogo sul posto, insieme alle autorità locali.

A riportarlo è il Messaggero Veneto, che parla anche di “4 milioni di euro” come cifra spesa per i lavori resisi necessari: “Dopo la tappa del Giro – le parole del direttore della Protezione civile regionale, Amedeo Aristei –  la strada sarà transitabile solo per mezzi di soccorso e al servizio del borgo in quota, come da legge regionale e ordinanza comunale”.Vegni, dal canto suo, sottolinea due aspetti che saranno da tenere in conto al momento della gara: “Le canalette trasversali alla strada in metallo, oltre duecento, vanno sistemate per evitare problemi di forature. E poi il pubblico, che nei tratti più impervi dovrà essere tenuto ben distante dai corridori”. Per salire verso la vetta del Lussari, gli spettatori potranno utilizzare la telecabina (con un limite di 5mila persone), il sentiero del Pellegrino o una terza via, che verrà indicata”.

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