CDM Ciclocross, Eli Iserbyt soffre ma resiste in vetta alla classifica: “Il mio problema fisico non sta migliorando”

Eli Iserbyt aveva infilato una splendida tripletta in apertura della Coppa del Mondo di ciclocross. Il belga aveva vinto nelle due tappe statunitensi e poi aveva saputo ripetersi in Repubblica Ceca, risultando il dominatore delle prime settimane di attività. Poi, però, un problema fisico, acutizzato da una caduta, ne ha forzatamente rallentato la marcia, tanto che, per restare al circuito mondiale, sono seguiti un terzo, un quinto e un settimo posto, quest’ultimo nella gara appena affrontata a Overijse. Iserbyt, però, è ancora al comando della classifica di Coppa, ma ha un solo punto di vantaggio (185 a 184) sul connazionale Laurens Sweeck.

Il problema di sciatica sta condizionando parecchio Iserbyt: “Non migliora – le sue parole raccolte da Het Nieuwsblad – E poi, più ci sono fango e tratti da correre e più diventa dura. Sto cercando di superarla, in allenamento non ho brutte sensazioni e anche la prima parte di gara a Overijse era promettente. Speravo di continuare così, ma poi mi sembrava di essere in un incubo in cui hai la volontà di andare avanti ma il tuo corpo non risponde. Dovevo trascinare la gamba sinistra avanti, ogni passo. Mentalmente, è dura”.

Soluzioni all’orizzonte? “Ho poche scelte. L’unica alternativa alla fisioterapia sono le iniezioni di cortisone, ma a quel punto dovrei star fermo un mese e non avrei neanche la garanzia che il problema sarebbe risolto. E non ho intenzione di pensare alla chirurgia, perché non voglio che il mio corpo sia aperto già a 25 anni. Quindi, prenderò la strada più dura e complicata, continuando a fare gli esercizi e a prendere anti-infiammatori. Dopo l’appuntamento di Anversa (4 dicembre – ndr) ho in programma di andare in Spagna per un periodo di allenamento. Magari potrei rinunciare alle tappe di Dublino (11 dicembre) e di Val di Sole (17 dicembre) e rimanere in Spagna per una settimana in più”.

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