Giro d’Italia 2018, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che, tra il serio ed il faceto, traccia il bilancio della giornata appena conclusasi al Giro d’Italia 2018.

TOP

Elia Viviani (Quick-Step Floors): Malgrado il treno della squadra non sia stato ineccepibile, il veronese non sbaglia niente, giocandosela con forza e intelligenza. Scalpitante nel finale, ha la scaltrezza di aspettare che qualcuno parta e l’agilità per farlo. Una volta partito non lascia scampo a nessuno, lasciandosi tutti dietro. Un successo anche psicologico vista la forte pressione a cui era sottoposto in quanto favorito assoluto.

Jakub Mareczko (Wilier-Selle Italia): Mentre gli altri tergiversano, il talentino italo-polacco si lancia come una scheggia da dietro. Serve un super Viviani per superarlo, altrimenti tutti gli altri si eran fatti sorprendere nell’attesa di partire… Ancora un secondo posto per un corridore che continua a crescere. La vittoria arriverà…

Rohan Dennis (BMC): Dopo la delusione di ieri trova il modo di reagire e si va a prendere la maglia rosa, che aggiunge alla collezione dopo aver già indossato giallo e rosso e Tour e Vuelta. Un successo che deve molto alla squadra, che sin dalle prime fasi di corsa fa capire al suo capitano di essere lì per lui, convincendolo a giocarsi la volata al TV che gli consente di prendere la maglia rosa, coronando così il grande lavoro dei compagni per ricucire sugli attaccanti.

 

FLOP

Sam Bennett (Bora-hansgrohe): In una volata venuta fuori più caotica del previsto, l’irlandese sembrava tra quelli che ne erano usciti meglio, ottimamente piazzato a ruota di un compagno. Invece esita troppo e si fa superare a doppia velocità a 200 metri dal traguardo, troppo tardi ormai per reagire. Ha perso una buona occasione, che potrebbe anche non ricapitare.

Andrea Guardini (Bardiani-CSF): Tornato al Giro dopo addirittura sei anni di assenza, il veronese nel finale resta indietro, finendo per restare bloccato nel momento più importante. In una giornata in cui i velocisti avevano vita facile, il capitano del #GreenTeam non sfrutta l’occasione. Non solo non vince, ma neanche se la gioca, concludendo con una anonima 55ª posizione.

Danny Van Poppel (LottoNL-Jumbo): Gran lavoro nel finale della squadra neerlandese, ma il capitano resta nelle retrovie dello sprint. Qualcosa evidentemente non ha funzionato, soprattutto nelle tempistiche, visto che troppo presto si son ritrovati davanti, dovendo poi farsi superare per riaccodarsi e finire imbottagliato dopo aver speso tante energie, che son poi mancate nello sprint.

 

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