Mondiali Fiandre 2021, Tom Pidcock: “I belgi si sono dati la zappa sui piedi. Io ho giocato male le mie carte per inesperienza”

Un sesto posto che fa esperienza per Tom Pidcock ai Mondiali nelle Fiandre 2021. Il corridore britannico ha spiegato ai media presenti all’arrivo di aver peccato di inesperienza, ma di essersi divertito a correre sulle strade belghe, con il tifo da stadio dei presenti. Proprio tutto questo tifo, secondo il corridore della Ineos Grenadiers, ha messo una grande pressione all’idolo di casa Wout Van Aert (che in effetti ieri mattina ai nostri microfoni non aveva nascosto il nervosismo dopo essere passato dal foglio firma), rendendogli praticamente impossibile il successo.

La folla belga è stata incredibile, ma si sono dati un po’ la zappa sui piedi con la pressione che hanno messo al loro team – ha esordito – Oggi hanno fatto un lavoro incredibile, ma hanno reso quasi impossibile la vittoria a Wout. Se avesse vinto, diciamoci la verità, sarebbe stata la corsa più bella di sempre. Una gara incredibile, sembrava di correre in uno stadio su strada. Anzi, non era una corsa su strada, eravamo in uno stadio. È stato incredibile, cori, striscioni, tutto incredibile, sembrava una partita di calcio”.

Dopo la medaglia d’oro nella MTB, il classe  ’99 ha faticato a trovare la condizione, ma ha ammesso che la sua non vittoria (sarebbe ingiusto e un po’ esagerato parlare di sconfitta) è stata più una questione tattica, riconoscendo anche i giusti meriti alla Francia e al vincitore Julian Alaphilippe: “Ai mondiali sono tutti in forma e ci sono i migliori al mondo. Ci vuole dell’esperienza. Abbiamo corso bene tutto il giorno e il fatto che avessi ancora gambe nel finale è un buon segno. Mi sento bene dopo la Vuelta e ho solo giocato male la mia carte, è stata un po’ di inesperienza. È stato difficile raggiungere il picco alle Olimpiadi e poi qui, ai Giochi ero al 100%, qui non ero proprio al 100%, ma è stata comunque più una questione tattica. I francesi sono stati i primi a fare la corsa dura e loro l’hanno vinto. Ero sorpreso, ma a quanto pare ha funzionato. Eravamo venuti qui per vincere, ho giocato un po’ male le mie carte, ma sono contento di come ho corso”.

Rispondi

Pulsante per tornare all'inizio