Nippo-Fantini-EuropaOvini, nuovo ruolo e nuova vita per Ponzi: “Rendo molto di più quando parto in secondo piano e non da prima donna”

Simone Ponzi torna in Italia con grande motivazione. Reduce da due anni difficili con la maglia della CCC Sprandi Polkowice, il corridore bresciano spiega di sentirsi “rafforzato come persona e come uomo” da questa esperienza. “Tornato come in una famiglia” con l’approdo alla Nippo – Fantini – Europa Ovini si appresta a vivere “un anno molto importante” al fianco di Marco Canola, uomo faro del team, del quale sarà l’ultimo uomo, in grado di scortarlo in salita e preparargli la volata, con la possibilità comunque di godere di alcuni spazi.

“Rendo molto di più, come fatto in passato, quando parto in secondo piano e non da prima donna – ammette – Son davvero felice di tutto, dall’ambiente al ruolo che mi è stato assegnato. Speriamo sia un anno d’oro…” Come spiega ai microfoni di SpazioCiclismo, sente dunque “una serenità in più” con l’organizzazione propostagli dalla dirigenza della formazione italo-nipponica, come ci aveva spiegato lo stesso Francesco Pelosi, general manager del team.

Ormai maturo, festeggiato da pochi giorni i 31 anni, Ponzi spera di aver trovato in questa squadra una sistemazione di continuità che gli possa dare le soddisfazioni che in queste ultime due stagioni ha perso. Obiettivo primario dunque è ripagare la fiducia del team, dimostrandosi “parte fondamentale e collante di questa squadra”. Certo, un corridore come lui, che in passato ha mostrato di poter ottenere grandi risultati, non può comunque avere ancora i suoi slanci di passione. “Essere protagonista e giocarmi nel finale la Milano – Sanremo“, sarebbe dunque un sogno ammette al nostro Riccardo Zucchi, al quale conferma i suoi primi passi stagionali, dalla Vuelta a la Comunitat Valenciana (31/01-4/02), seguita poi dal Trofeo Laigueglia (14/02).

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