Nippo-Fantini, a Emilia e soprattutto Beghelli per “puntare al massimo risultato”

Nippo – Fantini pronta al week-end emiliano. La formazione italo-nipponica sarà al Giro dell’Emilia e al GP Beghelli con la ferma intenzione di farsi notare, con possibilità di risultato soprattutto nel secondo appuntamento con le ruote veloci Marco Canola, Eduard Grosu e Juan José Lobato. Per ottimizzare al massimo le proprie possibilità in un fine settimana che si rivela anche cruciale in ottica Ciclismo Cup 2018, dove la Androni – Sidermec è ormai prossima al titolo, la formazione #OrangeBlue avrà dunque due selezioni molto diverse per i due appuntamenti.

Nella corsa di sabato 6 ottobre troveremo dunque Ivan Santaromita come uomo di riferimento di una selezione in cui troveranno spazio anche Nicola Bagioli, Joan Bou, Sho Hatsuyama, Simone Ponzi, Marco Tizza e Filippo Zaccanti, mentre domenica 7 ottobre ci saranno ben quattro cambi, con i soli Bagioli, Hatsuyama e Ponzi ad indossare di nuovo un dorsale. Oltre ai tre già citati uomini veloci, la formazione guidata da Mario Manzoni potrà contare sull’esperienza di Alan Marangoni, che su strade non lontane da quelle natie vorrà dare un contributo importante.

“Ci aspetta un week-end molto intenso con due gare dalle caratteristiche differenti – spiega il direttore sportivo – Sicuramente il percorso del Giro dell’Emilia sarà per noi più complicato, ma Ivan Santaromita ha dimostrato grande condizione e sarà sicuramente il nostro leader. Anche se neo-pro Filippo Zaccanti potrà fare una buona prestazione su un percorso duro come questo, mentre Marco Tizza, Simone Ponzi, Nicola Bagioli e Sho Hatsuyama saranno importanti variabili tattiche per la squadra, con Joan Bou al lavoro per i compagni. Molto più congeniale alle nostre caratteristiche il percorso del Beghelli dove inseriremo forze fresche con Marco Canola, Juan Josè Lobato ed Eduard Grosu, per puntare al massimo risultato. Ci teniamo a onorare molto bene quest’ultima settimana di corse italiane per dare continuità a un settembre corso davvero ad alto livello”.

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