Fortuneo-Samsic, Barguil vede nel Lombardia un possibile riscatto: nel 2019 resta, ma per il 2020 si fa già avanti la Cofidis

Warren Barguil non si muove, almeno per adesso. Se il malcontento per la stagione ormai agli sgoccioli non fosse stato sopito dal grande sostegno ricevuto il francese sarebbe anche potuto essere un pezzo pregiato del CicloMercato 2019, ma così non è e il bretone resta alla Fortuneo – Samsic proseguendo così la sua scommessa. Dopo aver lasciato lo scorso anno una formazione di primo piano come il Team Sunweb per scendere a livello Professional per il 27enne transalpino ci son stati un po’ di problemi, con una stagione che non ha mai portato i suoi frutti, vedendolo sempre lontano dalla forma splendente mostrata allo scorso Tour de France, quando conquistò due tappe, la maglia a pois e il decimo posto finale.

Risultati che lo hanno fatto dubitare, anche considerando la grande stima di altre squadre pronte ad ingaggiarlo. Allarme comunque ampiamente rientrato, anche se il trasferimento potrebbe essere solo rimandato. Almeno è quanto spera Cédric Vasseur, team manager della Cofidis che si mostra pronto ad offrirgli una contratto a partire dal 2020. “Il giorno in cui sarà libero mi batterò per averlo con noi – spiega a L’Equipe – Non posso mancare questa opportunità, anche perché noi vogliamo entrare nel WorldTour nel 2020″.

Per il momento comunque Barguil non ci pensa e resta concentrato sulla sua attuale squadra, nella quale il prossimo anno verrà raggiunto da un altro big come André Greipel con il quale condividere il peso dei risultati. “Qui c’è uno spirito familiare – aggiunge – Prima del Mondiale mi ha scaldato il cuore ricevere tutti questi messaggi dallo staff. Ho ancora un anno di contratto e voglio riuscire a tornare al mio massimo livello per raggiungere i miei obiettivi”.

Il primo di questi è in Italia fra pochi giorni. La sua squadra è stata infatti invitata a Il Lombardia, una corsa molto adatta alle sue caratteristiche, tanto da aver già chiuso nei dieci nel 2016. “Ringrazio gli organizzatori di averci selezionato – conclude – Finalmente metto la testa fuori dall’acqua dopo alcune difficoltà e una perdita in famiglia (sua nonna, ndr). Correre il Lombardia mi farà bene e mi può dare fiducia in vista dell’inverno”.

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