Giro d’Italia 2023, Warren Barguil: “La macchina Astana mi ha colpito, ho temuto di finire sotto le ruote”

Giro d’Italia 2023 davvero molto sfortunato per Warren Barguil. Arrivato con una condizione precaria a causa di una positività al covid a pochi giorni dalla partenza, il corridore della Arkéa – Samsic si era presentato al via in Abruzzo con l’obiettivo di vincere una tappa per entrare a far parte del club di vincitori dei tre GT, ma questa Corsa Rosa è tutta in salita per lui. Riuscito comunque ad infilarsi in alcune fughe, non era mai riuscito a lasciare il segno, riuscendo comunque a crescere di condizione, tanto da cominciare anche a fare alcuni pensieri per una discreta classifica grazie ad una fuga dalla distanza che spesso lo hanno premiato in montagna. Sogni che ieri si sono infranti in seguito allo scontro con una ammiraglia della Astana Qazaqstan.

“Stavo dando il mio impermeabile alla mia ammiraglia, ma la macchina Astana stava risalendo in quel momento e mi ha toccato. – ci spiega stamani alla partenza – Ho pensato che sarebbe stata molto più grave di così. Mi ha colpito forte e ho temuto di finire sotto le ruote. È stata una grande delusione per me. Venivo per vincere una tappa e stavo anche abbastanza bene in classifica, tanto che con una fuga sarei potuto rimontare in una buona posizione”.

Duramente colpito, ieri è sembrato ad un passo dal ritiro, ma dopo qualche minuto a terra è ripartito ed è riuscito a portare a termine la tappa con grande coraggio. Trascorsa la notte stamattina si è presentato al via di Camaiore, ma ovviamente ora sono inevitabilmente cambiati gli obiettivi: “Ora la prima cosa è cercare di finire la tappa oggi, poi vediamo se sarà possibile recuperare per la terza settimana. Ma dobbiamo valutare giorno per giorno”

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