Vuelta a Andalucia 2019, Masnada all’attacco: “Non aveva senso continuare da solo, ci proverò ancora”

Fausto Masnada protagonista dell’ultima tappa della Vuelta a Andalucia 2019. Lo scalatore dell’Androni Giocattoli-Sidermec ha attaccato appena dopo lo scollinamento dell’ultima salita della corsa a tappe spagnola, senza tuttavia trovare collaborazione. Dopo qualche chilometro in avanscoperta e con un vantaggio massimo di una ventina di secondi, il corridore ha deciso di rialzarsi per aspettare di essere ripreso dal plotone. Una decisione quasi inevitabile, con tanti chilometri di pianura da percorrere controvento senza nessun cambio. Pur non essendo arrivato un risultato, l’azione ha dimostrato una buona condizione dopo una prova poco brillante nella tappa regina della competizione, in cui non era riuscito a essere protagonista.

Il classe ’93 ha concesso un’intervista ai microfoni di CyclingPro.Net al termine della tappa, in cui ha spiegato: “Ho provato ad attaccare in cima al GPM, solo che non mi ha seguito nessuno ed era difficile arrivare al traguardo. Ci ho provato, ma sarà per la prossima volta. Non ho avuto nessun problema con la bicicletta, ho preferito fermarmi perché non aveva senso continuare da solo, mancava troppo all’arrivo e c’era vento contro, per cui ho deciso di aspettare il gruppo”.

Per Masnada la Vuelta a Andalucia 2019 ha permesso di affinare la condizione in vista di un calendario denso di impegni nel mese di marzo, in cui sarà spesso impegnato in Italia: “Sto abbastanza bene, ieri pensavo di fare una prestazione migliore nella tappa regina, però non stavo proprio bene, era una giornata no. La stagione è lunga, ci proverò ancora. Ora correrò in Francia, la Classic de l’Ardeche, poi andrò a Larciano, ci saranno la Milano Sanremo e la Coppi e Bartali, sarà un mese di gare in Italia molto impegnativo”. Il bergamasco dovrebbe poi essere nuovamente inserito nel roster della formazione che prenderà il via al Giro d’Italia 2019, dopo essersi messo in mostra con diverse fughe nel 2018.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio