Settimana Coppi e Bartali 2021, Jakub Mareczko: “Ci voleva, fa un certo effetto vincere davanti a Cavendish”

Jakub Mareczko torna a vincere anche in Italia con la prima semitappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2021. Il velocista della Vini Zabù si è imposto nello sprint di Gatteo di questa mattina, arrivando davanti a una leggenda della specialità come Mark Cavendish (Deceuninck-Quick-Step), con cui ha lottato fino agli ultimi metri per ottenere il successo. Amareggiato per non essere stato della lotta alla Per Sempre Alfredo 2021 di domenica, nella quale era stato tagliato fuori dai giochi da una caduta a circa tre chilometri dalla fine, lo sprinter si è riscattato con un’altra prestazione convincente: per lui si tratta già della seconda vittoria con la squadra italiana, in cui è tornato a inizio stagione.

Il classe ’94 ha raccontato la frazione odierna ai nostri microfoni appena dopo la premiazione: “Ci voleva, visto com’è andata alla Per Sempre Alfredo. Mi era dispiaciuto perché la squadra ha lavorato davvero tanto e non mi aspettavo di cadere a tre chilometri dal traguardo. Oggi dopo il lavoro che hanno fatto dovevo ringraziarli in qualche modo, e questo è il migliore. Per me era l’unica occasione, volevamo sfruttarla al massimo cercando di tenere il gruppo compatto fino all’ultimo chilometro. Nell’ultimo chilometro c’è stata una caduta, io ho perso Stacchiotti, il mio ultimo uomo, per una foratura ai -3. Allora mi sono messo alla ruota di Cavendish e sono stato nella posizione migliore. Sicuramente fa un bell’effetto vincere davanti a lui. Devo ringraziare tantissimi i compagni, si sono sacrificati per me”.

Infine Mareckzo ha sottolineato quanto la scelta di una squadra costruita intorno a lui lo stia agevolando nelle volate. Una fiducia importante anche in ottica Giro d’Italia 2021, il grande obiettivo stagionale: “La mia è stata una scelta soprattutto per la squadra e per il modo che hanno di correre con me. Puntano tutto su di me e credono in me dall’inizio alla fine. È stata la scelta giusta, oggi è stato un modo per ringraziarli di tutto il lavoro che fanno per me. Stiamo cercando di lavorare il più compatti possibile per provare le varie metodiche da usare al Giro d’Italia, soprattutto come muoverci per arrivare bene in volata”.

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