Kuurne-Bruxelles-Kuurne, per 75mila euro la partenza si sposta a Kortrijk ma il nome della corsa non cambia

Novità di percorso per la Kuurne-Bruxelles-Kuurne. Nel 2024 la classica belga, che insieme alla Omloop Het Nieuwsblad compone il doppio appuntamento che tradizionalmente apre la stagione sulle pietre, non partirà da Kuurne. Gli organizzatori hanno infatti deciso di spostare il villaggio di partenza nella citta di Kortrijk, adiacente alla cittadina, più piccola, di Kuurne. Il motivo è l’offerta economica fatta dalla municipalità di Kortrijk, che si è assicurata la partenza della classica per i prossimi tre anni. Nel dettaglio, la locale amministrazione pagherà 75mila euro per l’edizione 2024, 85mila per l’edizione 2025 e 90mila per quella del 2026. Il nome della storica corsa belga, vinta nel 2023 da Tiesj Benoot, comunque rimarrà immutato.

“Le linee guida della nostra amministrazione prevedono di focalizzarci su eventi sportivi importanti e la partenza di una importante corsa ciclistica rientra sicuramente in queste linee guida – le parole di Wouter Allijns, che potremmo definire, con un equivalente italiano, l’assessore allo Sport del comune di Kortrijk, raccolte da Het Nieuwsblad – Inoltre, un evento del genere è buono per le locali attività di ristorazione e per l’immagine della città. Inoltre, spostando la partenza, si può anche lavorare all’inserimento di una versione femminile della Kuurne-Bruxelles-Kuurne”.

D’altro canto, però, la “piccola” Kuurne deve mandare giù un boccone abbastanza amaro: “Questa corsa vive a Kuurne – le parole del sindaco Francis Benoit – Ma abbiamo visto che queste cose sono successe già ad altre gare ciclistiche recentemente. Avere la partenza e l’arrivo di una corsa importante sta diventando difficile da sostenere dal punto di vista economico. Inoltre, per enti piccoli come il nostro (13mila abitanti, contro i quasi 80mila di Kortrijk – ndr) è difficile competere con città più grandi. Comunque, comprendiamo la decisione: sappiamo che organizzare le corse ciclistiche costa un sacco di soldi. Noi continueremo a supportare l’evento, dopo tutto si tratta dell’immagine di tutta la nostra regione”.

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