Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2023, altro capolavoro Jumbo-Visma con la firma di Tiesj Benoot davanti al compagno Nathan Van Hooydonck

Tiesj Benoot si impone alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2023. Dopo il successo di Dylan van Baarle ieri alla Omloop Het Nieuwsblad, la Jumbo-Visma festeggia ancora grazie al corridore belga, che con una sparata all’interno dell’ultimo chilometro è andato via agli altri quattro uomini con cui era riuscito ad andare via al gruppo a 80 chilometri dall’arrivo. A completare il capolavoro di Richard Plugge c’è anche il secondo posto di Nathan van Hooydonck, che regala così una doppietta alla sua squadra, anticipando Matej Mohoric (Bahrain Victorious), che chiude il podio di giornata davanti a Taco van der Hoorn (Intermarché-Circus-Wanty) e Tim Wellens (UAE Team Emirates). La prestazione corale della Jumbo-Visma, poi, è sottolineata anche dallo sprint del gruppo dei battuti, regolato da Christophe Laporte, sesto, davanti ad Arnaud De Lie (Lotto-Dstny).

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Diversi i tentativi di attacco sin dal via ufficiale, ma i primi 15 chilometri trascorrono con il gruppo ancora compatto. Avvicinandosi alla prima asperità di giornata, il Tiegemberg, riescono finalmente ad avvantaggiarsi quattro corridori: sono Taco Van Der Hoorn (Intermarché-Circus-Wanty), Daniel Oss (TotalEnergies), Luis Mas (Movistar) e Gilles De Wilde (Team Flanders-Baloise), sui quali provano a riportarsi Guillaume Van Keirsbulck (Bingoal WB) e Matthew Gibson (Human Powered Health). I due inseguitori impiegano diversi chilometri per avvicinarsi ai battistrada, ma sul Kattenberg, secondo muro affrontato dalla corsa, riescono a completare l’inseguimento.

Dopo 35 chilometri di gara ci sono dunque sei uomini in testa alla corsa con un margine salito rapidamente sopra i sei minuti una volta ricevuto il via libera definitivo dal plotone. Il vantaggio cresce ulteriormente nel tratto seguente arrivando a toccare un massimo di 7’35” dopo un’ora di gara, quando Lotto Dstny e Soudal-QuickStep si portano in testa al gruppo per iniziare a recuperare. Pian piano, il gap comincia a scendere, portandosi sui 5’30” a 110 chilometri dalla conclusione, ma poco dopo si scatena la bagarre nel plotone. La Jumbo-Visma, infatti, si porta davanti e aumenta decisamente il ritmo, allungando un gruppo che finisce per spezzarsi in diverse parti a causa del vento laterale e di una caduta nella quale rimane coinvolto Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck).

Il primo troncone, composto da una quarantina di unità, inizia a guadagnare terreno sia sui fuggitivi (rimasti in cinque dopo che Gibson perde contatto), sia sugli altri due tronconi del plotone, che inseguono rispettivamente con 40″ e 1′ di ritardo. Con una Jumbo-Visma scatenata, i primi inseguitori vanno a riassorbire i battistrada a 83 chilometri dall’arrivo, in seguito ad un attacco coordinato lanciato da Jan Tratnik, Tiesj Benoot e Nathan Van Hooydonck, con i loro compagni a creare il buco. Si forma così un gruppetto di deici uomini visto che ai tre corridori del team neerlandese ad andare a riprender i battistrada sono anche Matej Mohorič (Bahrain – Victorious), Peter Sagan (TotalEnergies) e Tim Wellens (UAE Team Emirates), prima dell’attacco di quest’ultimo lungo lo strappo di Le Bourliquet.

Il drappello di testa si seleziona così ulteriormente e davanti rimangono solamente Wellens, Mohoric, Benoot, Van Hooydonck e l’ex fuggitivo Van Der Hoorn, che ancora una volta dimostra tutta la sua solidità. Alle loro spalle il gruppo è esploso in più tronconi e nel primo restano appena una quarantina di unità, tra le quali pochi gregari, oltre ad altri tre Jumbo-Visma che chiaramente fanno paura, tenendosi sempre nelle posizioni di testa. A decidere di controllare è la Lotto Dstny, che inizialmente sembra voler tenere gli attaccanti intorno ai trenta secondi.

Senza ricevere alcun contributo dalle altre squadre, fanno tuttavia fatica a contenere il ritardo, che sale così rapidamente oltre il minuto fino a salire oltre 1’30” a 65 chilometri dalla conclusione. Con l’arrivo sul Kluisberg, ultima difficoltà di giornata, davanti si porta anche la TotalEnergies e la Soudal – QuickStep mette Florian Sénéchal a tirare. Poco dopo arriva anche la Groupama – FDJ con Olivier Le Gac, permettendo così al gruppo di guadagnare qualche secondo, entrando nei 50 chilometri conclusivi con un ritardo di 1’15”.

Tuttavia, davanti si sono gestiti bene e all’accelerazione del gruppo rispondono alzando a loro volta il ritmo, tanto che a 25 chilometri dal traguardo il ritardo è ancora di 1’10”, quasi invariato. I gregari dietro cominciano così a fare fatica, portando anche la Cofidis a mettere i suoi uomini a tirare. Il distacco scende così sotto il minuto all’imbocco nel circuito finale, quando al traguardo mancano 12 chilometri. Sarebbe il momento di cambiare ritmo, ma dietro la stanchezza si fa sempre più sentire, mentre davanti cominciano a sentire sempre più vivido l’odore della vittoria.

I cinque battistrada riescono così perfino a guadagnare nuovamente qualche secondo, presentandosi con un vantaggio di un minuto netto a dieci chilometri dalla conclusione, gap che resta invariato cinque chilometri più tardi, quando ormai all’arrivo ne restano altrettanti. Da quel momento parte così la battaglia fra il quintetto al comando. Protagonisti sono gli uomini della Jumbo-Visma, che provano a far pesare la loro superiorità numerica con una serie di scatti che mandano in difficoltà i rivali. Matej Mohoric è l’uomo più veloce ed è pertanto colui costretto a chiudere, ma lo sloveno finisce per esaurirsi.

Ne approfitta così Benoot che parte all’interno dell’ultimo chilometro, dopo che Wellens era andato a chiudere sull’ennesimo tentativo di Van Hooydonck. L’azione del belga è perfetta e stavolta nessuno ne ha per seguirlo, tanto che nella volata per il secondo posto è il suo compagno di squadra ad imporsi, permettendo di realizzare una splendida doppietta che migliora il già eccezionale bottino di ieri alla Omloop Het Nieuwsblad con la vittoria di Van Baarle e il terzo posto di Christophe Laporte (che oggi vince peraltro anche la volata del gruppo, superando Arnaud De Lie, chiudendo così la corsa in sesta posizione).

Risultato Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2023

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