Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2024, Oier Lazkano piazzato e felice: “Una giornata che mi dà fiducia: Van Aert è stato il più forte tutto il giorno, complimenti a lui”

Oier Lazkano non è più considerabile come sorpresa, nelle gare di un giorno. Il campione spagnolo in linea in carica ha iniziato molto bene il 2024, imponendosi con un’azione di forza alla Clásica Jaén Paraìso Interior 2024, e poi è stato fra i grandissimi protagonisti della Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2024. Il portacolori della Movistar è riuscito a prendere la ruota al momento dell’attacco da lontano di Wout van Aert (Visma|Lease a Bike), che ha definitivamente smosso la gara. Alla fine, Lazkano è arrivato a giocarsi il successo proprio con Van Aert, che giusto qualche ora prima avevo speso belle parole per lui, e con Tim Wellens (UAE Team Emirates): entrambi lo hanno preceduto e lo spagnolo è quindi finito terzo.

“Chiudo la gara con belle sensazioni – le parole del portacolori della Movistar ai nostri microfoni – Qui in Belgio avevo già ottenuto dei buoni risultati in passato (come il secondo posto alla Dwars door Vlaanderen 2023 – ndr), ma farlo con corridori di questo calibro è diverso. Alla fine speravo di fare qualcosa in più, ma non avevo più energie. Rimane comunque una buona giornata, da cui prendere fiducia e voglia di continuare a lavorare”.

Lazkano racconta: “Ieri, alla Omloop Het Nieuwsblad, sono stato rallentato da una caduta e poi non sono più riuscito a rientrare. Ho azzerato tutto e ho iniziato subito a pensare alla gara di oggi. In più, il nostro direttore sportivo Jurgen Roelandts, che conosce bene queste strade, ci ha avvisato di stare davanti in quello che è stato il momento giusto, ai -100 chilometri dall’arrivo. La Visma a quel punto ha spinto forte e poi, a forza di stare davanti, siamo rimasti in tre”.

Il finale? “Non mi è rimasto molto nel serbatoio. Ho provato a partire da lontano, ma Van Aert mi ha seguito subito e mi ha preso la ruota. Lui è stato il più forte per tutto il giorno e non posso che togliermi il cappello di fronte a lui“.

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