Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2024, vittoria in carrozza per Wout van Aert! Superati Wellens e Lazkano

Wout van Aert ha vinto oggi la Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2024. Il belga del Team Visma | Lease a Bike ha saputo sfruttare al meglio una lunga fuga a tre che lo ha portato nel finale a giocarsi la vittoria con Tim Wellens (UAE Team Emirates) e il sorprendente spagnolo Oier Lazkano (Movistar), primo spagnolo di sempre a salire sul podio di questa corsa. Si tratta di una prima volta per il belga in questa corsa, alla quale finora non aveva mai partecipato. Il gruppo è arrivato al traguardo con 1’27” di ritardo regolato da un altro corridore della Visma, Christophe Laporte. Lo spagnolo Lazkano è stato l’unico a provare un timido allungo prima della volata, ma van Aert non ha lasciato nulla al caso, sopravanzandolo al momento giusto.

Il video dell’arrivo

https://twitter.com/Eurosport_ES/status/1761780608844337532

Il racconto della corsa

Il via ufficiale è caratterizzato subito da alcuni attacchi ma, soprattutto, da diverse cadute, che vedono coinvolti anche Christophe Laporte (Visma | Lease a Bike), Toms Skujins (Lidl-Trek) e Anthony Turgis (TotalEnergies). Fortunatamente, tutti riescono a ripartire e a rientrare in un gruppo che continua a viaggiare ad alta velocità per via dei numerosi scatti e dove continuano anche le cadute, davvero molte in questa prima fase di gara.

Esaurita la prima ora, percorsa a 46,7 km/h di media, il plotone viaggia dunque ancora compatto, ma dopo un’altra ventina di chilometri di attacchi e di cadute riescono finalmente ad avvantaggiarsi in due. Si tratta di Dries De Bondt (Decathlon Ag2r La Mondiale) e Jasper De Buyst (Lotto Dstny), che dopo qualche chilometro vengono raggiunti da Luca Mozzato (Arkéa-B&B Hotels), Fran Miholjevic (Bahrain Victorious) e Luke Rowe (Ineos Grenadiers).

Finalmente, il gruppo rallenta e concede rapidamente più di due minuti di vantaggio a questi cinque battistrada, gap che scende a 1’40” a un centinaio di chilometri dal traguardo. Avvicinandosi però alla sequenza di muri che caratterizza la fase centrale di gara, il plotone torna ad accelerare, ma una nuova caduta lo spezza in più tronconi. Davanti rimangono 50-60 corridori, che dopo lo strappo di Hameau des Papins si avvicinano a meno di mezzo minuto dai fuggitivi, che vengono ripresi poco prima dell’inizio del muro di Le Bourliquet.

Qui avviene il forcing della Visma | Lease a Bike con Dylan Van Baarle, e davanti restano meno di 20 uomini: Van Baarle, Tiesj Benoot, Wout van Aert, Matteo Jorgenson, Christophe Laporte (Team Visma | Lease A Bike), Julian Alaphilippe, Kasper Asgreen (Soudal Quick-Step), Toms Skujiņš (Lidl-Trek), Luca Mozzato (Arkea-B&B Hotels), Pierre Gautherat (Decathlon Ag2r La Mondiale Team), Matej Mohorič, Fred Wright (Bahrain Victorious), Biniam Girmay (Intermarché – Wanty), Tim Wellens (UAE Team Emirates), Victor Campenaerts (Lotto Dstny), Laurence Pithie (Groupama-FDJ) e Oier Lazkano (Movistar Team).

Sull’asperità successiva è invece Van Aert ad accelerare, e con il belga rimangono solo Lazkano, Wellens e Pithie. Subito, questi quattro prendono un buon margine sugli altri, anche perché dietro sono ben quattro i corridori della Visma che bloccano qualsiasi tentativo. Il ritardo di questi corridori sale dunque fino a superare il minuto, e Mohoric prova dunque a lanciarsi solitario all’inseguimento, ma su di lui si riporta subito Jorgenson, che ovviamente non dà molti cambi allo sloveno. Davanti, invece, Van Aert rilancia sulla Cote de Trieu: Wellens e Lazkano riescono a rispondere, mentre Pithie cede e si stacca.

Inizialmente, il neozelandese riesce a rimanere a una quindicina di secondi dal terzetto di testa, ma, dopo aver superato l’ultimo muro di giornata, il Kluisberg, il suo ritardo inizia a crescere in maniera importante. Pithie, dunque, si rialza e si fa riassorbire da Mohoric e Jorgenson, il cui ritardo dai primi è ormai superiore a 1’30”, mentre ancora più indietro sono il secondo drappello inseguitore e la prima parte del gruppo, che paga circa 3′ di ritardo.

Nonostante il traguardo sia lontano ancora più di 50 chilometri, il discorso pe il successo sembra dunque ristretto a Van Aert, Lazkano e Wellens, che proseguono di buon accordo continuando a guadagnare terreno. Entrati negli ultimi 30 chilometri, il loro margine sui primi inseguitori è infatti ormai di 3 minuti, e non cambierà di fatto fino agli ultimissimi metri. Non succede sostanzialmente nulla se non per uno scatto telefonato di Wellens ai -4 chilometri dall’arrivo. Appena entrati all’ultimo chilometro è Lazkano a provarci ma senza energie, riuscendo solo nell’intento di fornire a van Aert la posizione ideale per sprintare e vincere questa corsa per la prima volta.

Alle loro spalle giunge il gruppo, che proprio nelle battute finale aveva ripreso Jorgenson, Pithie e Mohoric, staccato di quasi un minuto e mezzo regolato da Christophe Laporte.

Risultato Kuurne-Bruxelles-Kuurne 2024

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