Herald Sun Tour 2019, Woods vincente non per caso: “Fare la ricognizione è stato un enorme vantaggio”

Michael Woods si è confermato oggi una certezza per il ciclismo nordamericano. Il 32enne canadese della EF Education First si è imposto al termine della seconda tappa dell’Herald Sun Tour 2019, avendo la meglio sull’idolo di casa, Richie Porte, facendo segnare la seconda vittoria in due tappe per la squadra statunitense. Si tratta della prima vittoria stagionale per lui che, nel 2018 ha vissuto un’annata molto positiva, culminata con il bronzo iridato di Innsbruck.

“Abbiamo corso benissimo insieme qui in Australia” confida Woods che sente che la squadra stia raccogliendo quanto meritato, anche alla luce del lavoro svolto al Down Under: “La corsa di oggi era una continuazione del grande lavoro di squadra. Vedere Dan vincere ieri è stata un po’ una liberazione”. Anche McLay, leader alla partenza, si è prodigato per il capitano: “Tutti hanno lavorato duramente per me e volevo onorare il loro lavoro” prosegue, spiegando anche che il risultato non è casuale: “Abbiamo fatto la ricognizione di questa tappa tre giorni fa. Southam ha passato più di cinque ore in macchina, guidando lungo il percorso dietro di me. Abbiamo parlato a lungo della tappa e abbiamo eseguito tutto esattamente come avevamo programmato. È stato un enorme vantaggio, e ha pagato. Non sarebbe potuta andare meglio oggi”.

Ora spera di poter mantenere la maglia di leader fino alla fine: “Dovremo essere intelligenti e dovrò affidarmi ciecamente ai miei compagni di squadra”. Questo risultato è anche frutto del duro lavoro svolto negli ultimi anni: “‘Ho imparato tanto negli ultimi tre anni – conclude – Ogni anno sto crescendo. L’anno scorso ho fatto un grande passo in avanti per presentarmi in una gara su base regolare, ma non avevo ancora capito come vincere. Solo negli ultimi sei mesi ho iniziato a capire quella parte. E mi sto divertendo un bel po’. È molto più divertente essere in prima fila, avere aspettative e vivere l’occasione. Avere 32 anni e sentirti come se avessi tutto da imparare, capire ed esplorare, è davvero emozionante”.

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