Gran Trittico Lombardo 2020, Gorka Izagirre: “E pensare che volevo chiedere all’organizzazione di fermarci…”

Gorka Izagirre conquista con autorevolezza il Gran Trittico Lombardo 2020. Il portacolori della Astana piazza l’attacco al momento giusto, appena iniziato l’ultimo giro del circuito di Varese, staccando nettamente il gruppetto dei big che si era selezionato nelle due tornate precedenti. Corsa in condizioni durissime, questa speciale edizione di una prova tradizionalmente suddivisa in tre classiche, ha offerto spettacolo su un circuito impegnativo, reso ancora più duro da condizioni atmosferiche sorprendenti. La pioggia infatti è stata presente per quasi tutto il giorno, inizialmente piuttosto leggera, per poi intensificarsi proprio con l’arrivo nella parte più difficile della corsa.

Scarsa visibilità e strade bagnate hanno spaventato inizialmente i corridori, tanto che lo stesso corridore spagnolo ad un certo punto pensava sarebbe stato meglio rinunciare: “E pensare che a un certo punto dicevamo all’ammiraglia di parlare con l’organizzazione per fermare la corsa”, commenta ai nostri microfoni ricordando la durezza della corsa appena vinta al termine di “una giornata durissima” in cui “la pioggia ha complicato ulteriormente un percorso già duro”.

“Fortunatamente siamo andati avanti e ci è andata molto bene – prosegue  – Nel finale la Trek ha alzato il ritmo e noi abbiamo risposto grazie al bel lavoro di Manuele Boaro e Fabio Felline. Poi nell’ultimo giro con Alex Aranburu siamo riusciti a farci trovare pronti ed essere presenti nell’azione decisiva. A quel punto sull’ultimo strappo ho deciso di muovermi pensando fosse l’ultima occasione buona…”

Una mossa indovinata quella del corridore basco che conferma il bel feeling con il nostro paese visto che la vittoria più importane sinora a livello internazionale è stata proprio al Giro d’Italia, quando nel 2017 superò Giovanni Visconti. Fondamentale alle sue spalle l’aiuto del compagno di squadra che ha fatto da stopper, per poi chiudere con un ottimo sprint in seconda posizione. Una prestazione corale di alto livello quella del team kazako, che riparte subito con il piede giusto dopo la lunga pausa dovuta al covid-19.  “Abbiamo corso bene oggi, penso che la squadra sarà contenta di come abbiamo corso – aggiunge – Abbiamo fatto tutti un bel lavoro, sin dai primi chilometri di corsa. Anche Alexey Lutsenko che è caduto stava bene, per noi è stata una buona giornata, sicuramente”.

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