Giro dell’Appennino 2020, Alessandro Covi: “Le occasioni che abbiamo noi giovani per dimostrare quel che valiamo”

Alessandro Covi ha colto un importante secondo posto nel Giro dell’Appennino 2020. Il portacolori della UAE-Team Emirates non ha potuto nulla sulla rimonta di Ethan Hayter del Team INEOS Grenadiers, che lo ha rimontato dopo aver preso la sua ruota per lanciare lo sprint. Il 21enne britannico si è così involato verso il suo primo successo da professionista, al quale aspirava anche il corridore piemontese dopo alcuni buoni piazzamenti in questa fine estate. Il giovane corridore italiano classe 1998 non si mostra affranto per la vittoria sfumata, ma sottolinea l’importanza dei progressi svolti in queste ultime settimane per la propria crescita

“Queste sono le volate – ha commentato ai microfoni di SpazioCiclismo dopo il traguardo – Hayter è arrivato da dietro, è un signor velocista. Io sono veloce ma nelle volate di gruppo anche nelle giovanili facevo fatica a vincere. Mi sono trovato lì a far la mia volata, è arrivato a velocità superiore. Quando è partito ho provato a rimettermi in scia ma non c’è stato nulla da fare. Sono rimasto a due metri e non sono riuscito a passarlo”.

Il corridore di Borgomanero ha saputo sfruttare molto bene le recenti uscite del calendario italiano, nelle quali ha trovato più spazio rispetto al solito nello squadrone emiratino, cogliendo l’opportunità per farsi notare con buoni risultati: “È un periodo che sto bene, tra Memorial Pantani e Settimana Internazionale Coppi e Bartali sono andato bene. In queste gare non avevamo un capitano fisso: queste sono le occasioni che abbiamo noi giovani per dimostrare quello che valiamo. Così ho cercato di fare oggi come i giorni scorsi, anche quando ho aiutato Gaviria al Giro della Toscana”.

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