Giro d’Italia 2023, Alessandro Covi: “In un secondo sono finito a terra, è stata una bella botta. Mi dispiace per Geoghegan Hart”

Alessandro Covi finisce a terra nell’undicesima tappa del Giro d’Italia 2023. Il varesino della UAE Team Emirates è infatti scivolato in una curva in discesa a una settantina di chilometri dal traguardo di Tortona, travolgendo involontariamente la Maglia Rosa Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) e causando anche la caduta di Tao Geoghegan Hart e Pavel Sivakov, compagni di squadra del gallese, e di Primoz Roglic (Jumbo-Visma). A riportare le peggiori conseguenze da questo incidente è stato Geoghegan Hart, costretto al ritiro in ambulanza, mentre tutti gli altri corridori coinvolti sono riusciti a giungere all’arrivo, compreso Covi, che ha spiegato come sono andate le cose ai nostri microfoni

In un secondo sono finito a terra, purtroppo sono cose che accadono nel ciclismo – ha dichiarato il corridore italiano – Mi dispiace per Geoghegan Hart, era qui per fare classifica e ora se ne va a casa. Spero di poter recuperare bene nei prossimi giorni per João (Almeida, ndr) e spero che Geoghegan Hart si riprenda bene per la seconda parte di stagione”.

Il 24enne spera di non aver riportato conseguenze dalla caduta: “Abbiamo picchiato giù forte, è stato un impatto piuttosto deciso. È stata una bella botta, poi c’era un po’ di sterrato e siamo finiti tutti lì, quindi c’era un po’ di sporcizia. Speriamo non sia niente di grave, vediamo adesso con il fisioterapista e con l’osteopata”.

“Io ero il primo della squadra perché stavo cercando di tenere davanti i compagni – ha proseguito Covi – Mi sa che, per fortuna, dietro di me non c’era nessuno dei miei compagni ma ho visto tanti Ineos cadere o comunque fermi. Mi dispiace per questo, ma purtroppo queste cose accadono. Auguro a Geoghegan Hart una pronta guarigione e spero di recuperare bene anch’io”.

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