Circus-Wanty Gobert, amarezza dopo la mancata WildCard al Tour de France: “Ci concentremo sul primo posto fra le Professional”

Qualcuno è felice, altri, per forza di cose, meno. L’ufficializzazione delle WildCard per il Tour de France 2020 ha evidentemente fatto gioire Arkéa-Samsic e B&B-Vital Concept, mentre un velo di amarezza si è posato sulle altre formazioni che a loro modo speravano di essere chiamate a far parte delle 22 che parteciperanno alla corsa più importante del mondo. Questo è il caso della compagine belga Circus-Wanty Gobert, che delle ultime tre edizioni era stata protagonista ma che non è stata richiamata da ASO, nonostante un comportamento complessivo, nel 2019, decisamente interessante.

La squadra diretta da Jean François Bourlart sarà al via del Giro del Delfinato, oltre che a tutte le grandi classiche di un giorno organizzate da ASO (Parigi-Roubaix e Liegi-Bastogne-Liegi, fra le altre). Niente Grande Boucle, però, ma la formazione belga è già oltremodo motivata in vista del 2021: “Nel 2019 abbiamo vinto la classifica delle squadre Professional, diversamente da quanto accaduto nelle precedenti tre stagioni. La differenza, a fine anno, di soli 64 punti con la Total-Direct Energie ha avuto una grande conseguenza. Ora però sappiamo cosa dobbiamo fare nel 2020. Concentreremo tutte le nostre energie sul finire al primo posto nella classifica mondiale delle Professional, provando anche a correre meglio dal punto di vista ‘tattico’”.

Bourlart aveva conosciuto la decisione di ASO in anteprima rispetto alla comunicazione ufficiale: “Christian Prudhomme mi ha contattato qualche ora prima per annunciarmi la nostra ‘non-selezione’. Per lui è stata una decisione difficile da prendere e ancora più difficile per noi da sentire, ma la accettiamo – dice il massimo dirigente della squadra belga –  Abbiamo avuto la possibilità di essere invitati nelle tre ultime edizioni, di battagliare sulle strade del Tour de France per 63 giorni, di far crescere la nostra squadra e la nostra organizzazione e anche di consolidare i nostri rapporti con altre entità”.

In casa Circus-Wanty Gobert, come detto, non ci si perde d’animo: “La gloria più grande non è quella di non cadere mai, ma di rialzarsi sempre, dopo ogni caduta. Il nostro progetto nel ciclocross ci aiuterà in questo periodo a superare questa delusione. I nostri obiettivi a lunga scadenza rimangono gli stessi- sottolinea Boudart – Voglio comunque ringraziare ASO per la fiducia concessaci nei tre anni precedenti a questo e auguro buona fortuna alle squadre che avranno l’opportunità di correre questo bellissimo Tour 2020”.

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