Campionati Nazionali 2023, in Argentina è caos totale: strade aperte al traffico e non segnalate – Premiati due vincitori, arrivati al traguardo attraverso percorsi diversi

I Campionati Nazionali 2023 avranno, nella casella dell’Argentina, un doppio vincitore. E non si tratta di un arrivo in cui il fotofinish non è riuscito a dirimere la questione di chi ha vinto e di chi è arrivato secondo: è proprio una decisione degli organizzatori della gara in linea che assegnava il titolo nazionale. Alla fine della prova svoltasi domenica 26 marzo, infatti, sono stati premiati sia Alejandro Duran che Sergio Fredes, designati quindi come vincitori e premiati entrambi con la maglia albiceleste e con la relativa medaglia, anche se arrivati al traguardo in momenti diversi.

Com’è possibile? È NuestroCiclismo a raccontare l’accaduto: “Erano in fuga tre corridori, Leonardo Cobarrubia, Sergio Fredes e Juan Pablo Dotti. Nel momento in cui Fredes ha staccato gli altri due, la corsa è arrivata nel Parco General San Martin, il percorso non era segnalato e i tre corridori hanno sbagliato strada, trovandosi in settori non chiusi al traffico, dovendo per forza di cose rallentare, soprattutto in corrispondenza dei semafori. Per di più, nell’ora in cui si svolgeva la gara, c’era anche in programma una partita di calcio nel vicino stadio, cosa che ha causato molto traffico”.

Ad Alejandro Durán, che stava inseguendo i tre, è andata meglio, visto che al momento di entrare nel parco in questione si trovava vicino alla moto di un commissario, che gli ha indicato la strada corretta. Così, Durán è arrivato “sano e salvo” al traguardo, però qualche minuto dopo rispetto a Fredes, arrivato in solitaria, e Cobarrubia.

Alla fine, i giudici della federazione hanno così deliberato: primo posto ex aequo per Fredes e Durán, seconda piazza per Cobarrubia e terzo Dotti. “C’è stata confusione – recita la nota diffusa dalla Federazione – Abbiamo quindi deciso di premiare due campioni, uno per essere arrivato primo e l’altro per aver fatto il percorso giusto”.

 

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