CajaRural-RGA, Malucelli: “Mi aspetto di più e meglio da me”

Matteo Malucelli pronto ad fare un altro passo avanti. Con sette vittorie e 16 podi ottenuti nel 2018, il corridore romagnolo ha mostrato una importante crescita ma con la sua nuova avventura alla Caja Rural – RGA si aspetta di poter migliorare la qualità delle sue prestazioni (e delle sue vittorie). Soddisfatto chiaramente di quanto mostrato quest’anno con la maglia della Androni – Sidermec, è chiaramente consapevole che quanto ottenuto sinora è arrivato anche in palcoscenici non di primissimo piano, sui quali vuole invece iniziare a confrontarsi per crescere ulteriormente.

“7 vittorie e 16 podi sono un bel bottino, conquistato senza troppi rivali – spiega – Mi aspetto molto di più e meglio da me. Per crescere, devo confrontarmi su gare importanti con i velocisti delle squadre World Tour. Sentivo che era il momento di fare questo passo in avanti. Anche se mi aveva proposto il rinnovo, l’Androni ha capito le miei esigenze. La Caja Rural ha obbiettivi importanti, come migliorare la sua posizione nell’Europa Tour e vincere di più. Questo mi è piaciuto subito ed anche trovare un ambiente familiare che porta tranquillità”.

Il 25enne non fa proclami, sa che con un calendario di un altro tipo e un nuovo ambiente dovrà prima di tutto adattarsi, ma ha le idee chiare e ambizioni alte, con il non celato obiettivo di vincere ancora. “Fa parte del DNA di un velocista – aggiunge – Poi devo essere conscio del fatto che avrò un calendario di un altro tipo. Sarà la strada a parlare”. Assieme a Ion Aberasturi sarà lui l’uomo di riferimento di una squadra che per lui prevede il debutto al Challenge Mallorca o alla Vuelta San Juan, che preferirebbe.

Corridore realista, ma ambizioso, non nasconde i suoi grandi sogni. A partire da quest’anno, con la Vuelta a España che potrebbe rappresentare il suo esordio in un GT. “Un grande Giro aiuta a migliorare il motore, tutti me lo dicono – commenta – Io sento che sono maturo per fronteggiare questa sfida. Di sicuro, non decido io, però la squadra ha buone intenzioni nei miei confronti. Ed ho motivazione da vendere! La Vuelta è una gara molto impegnativa e bisognerà di guadagnarsi la convocazione. Da oggi alla partenza della Vuelta, saranno i risultati e la condizione a definire il quadro”.

In termini più ampi, il grande sogno è vincere la Milano – Sanremo, obiettivo che sa alquanto duro. Ma che proprio per questo può rappresentare la sua carota, da inseguire per andare avanti e continuare a crescere: “Come vincere l’ultima tappa del Tour de France sui Campi Elisi, vincere la Primavera sarebbe il coronamento di un sogno. È difficile, forse impossibile. Però per diventare migliore, bisogna puntare in alto”.

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