AlUla Tour 2024, Finn Fisher-Black: “Un po’ deluso, ma esperienza e lezione per il futuro”

Finn Fisher-Black protagonista all’AlUla Tour 2024. Terzo al traguardo e nella generale della breve corsa a tappe saudita, il corridore della UAE Team Emirates era transitato per primo sull’ultima salita, portandosi in testa alla generale grazie all’abbuono conquistato e presentandosi in vantaggio al traguardo. Superato dall’esperto Simon Yates (Jayco-AlUla) e dall’ancor più giovane William Junior Lecerf (Soudal Quick-Step), il longilineo scalatore neozelandese non è riuscito a difendere la sua leadership virtuale, ma si mostra comunque soddisfatto di una giornata in cui ha potuto giocarsi le sue carte fino in fondo, ben supportato anche dal compagno Rafal Majka.

“In salita mi sentivo davvero molto bene e prendere i secondi di abbuono mi ha dato ulteriore fiducia – commenta il classe 1999 – Pensavo che forse sarei potuto essere in grado di fare qualcosa nella volata finale, anche se in fondo sapevo che Simon Yates fosse veloce. Quando son partito per la volata ho capito che le gambe erano vuote, ma ho dato tutto e ho lasciato tutto quel che avevo su quella strada”.

Per il 24enne è stata una giornata importante anche in termini di esperienza, avendo avuto la sua occasione in una squadra nella quale sarà invece spesso al servizio dei grandi nomi: “Rafa mi parlava per radio tutto il tempo in salita e mi diceva di risparmiare più energie possibili. Ho cercato di essere paziente fino alla fine. Sono un po’ deluso, ma anche felice di essere stato in grado di giocarmi la classifica e penso che sia stata una esperienza di apprendimento per il futuro”.

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