Alpecin-Fenix, il team manager Roodhooft ha idee chiare sul Tour: “Ci concentreremo sulla prima settimana”

La Alpecin-Fenix ha già deciso come comportarsi al Tour de France 2021. La formazione Pro Team, tra le invitate alla Grande Boucle grazie alla sua vittoria nella classifica Europe Tour della scorsa stagione, non presenta all’interno del proprio roster corridori in grado di lottare per le posizioni più alte della classifica generale. Per questo motivo il focus sarà esclusivamente sui successi di tappa, in particolare nelle giornate con meno difficoltà altimetriche. Se è chiaro che il faro sarà Mathieu Van der Poel, anche corridori come Tim Merlier e il nuovo arrivo Jasper Philipsen potranno avere le loro possibilità. Naturalmente le scelte della formazione dovranno ancora essere svelate, ma è facile pensare che almeno questi tre nomi faranno parte della spedizione alla corsa francese.

Nel frattempo il team manager Christoph Roodhooft ha delineato la strategia della squadra in un’intervista concessa a Cyclingnews: “Vedremo come va nella prima settimana. Per tutti noi è una grande avventura. Andremo alla corsa concentrati soltanto sulla prima settimana, e poi vedremo cosa succede dopo. Non abbiamo lo stesso livello di squadre come la Jumbo-Visma, quindi avremo un approccio completamente differente. Sceglieremo i giorni particolarmente adatti a noi prima del Tour, ma non andremo con ambizioni per la classifica generale“.

Il numero uno della Alpecin-Fenix ha poi speso qualche parola sul classico confronto tra Van der Poel e il suo principale rivale, per poi soffermarsi su un altro grande obiettivo stagionale: “Wout Van Aert ha sorpreso tutti l’anno scorso, quindi è forse naturale che ci aspetteremo qualcosa di importante da Mathieu. Forse però non sarà lo stesso. Penso che Wout Van Aert sia più forte a cronometro, ma vedremo. Tutto è possibile. Noi quest’anno vogliamo ancora vincere lo Europe Tour, così da mantenere la nostra posizione nelle corse più grandi. Tutto il team dovrà contribuire a questo, perché Mathieu non può fare tutto da solo, anche se speriamo darà il suo contributo”.

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