CicloMercato, il 2023 sarà un anno da record per i giovani: mai così tanti Under 20 nelle squadre WorldTour

La statistica irrobustisce un pensiero già solido nel mondo del ciclismo contemporaneo. I professionisti sono sempre più giovani, almeno per quel che riguarda il momento del loro passaggio alle squadre del massimo livello. Nel 2023, a seguito delle varie manovre di CicloMercato, negli organici delle 18 formazioni WorldTour ci saranno ben 11 corridori di età inferiore ai 20 anni. Nel dettaglio, i corridori in questione sono Michael Leonard, Joshua Tarling (Ineos Grenadiers), Iván Romeo (Movistar), Lenny Martinez, Romain Gregoire (Groupama-FDJ), Madis Mihkels (Intermarché-Circus-Wanty), Max Poole (DSM), Cian Uijtdebroeks, Luis-Joe Lührs (Bora-hansgrohe), Martin Svrček (Soudal-QuickStep) e Pierre Gautherat (AG2R Citroën).

Il dato, emerso su Twitter, ha avuto una crescita a dir poco sensibile, se paragonato anche solo al recentissimo passato. Nel 2021 e nel 2022 gli Under 20 nel “gruppo mondiale” erano stati solo 6. Il numero che caratterizzerà quindi la stagione 2023 sarà quasi raddoppiato. La statistica – nella quale non figurano giovani italiani –  non tiene conto dei corridori che si affacciano successivamente, magari come stagisti, nelle varie squadre.

La lista dei corridori entrati nel WorldTour da non ancora ventenni ha qualche nome decisamente prestigioso: ci sono Rigoberto Uran (nell’ormai lontanissimo 2007), Thibaut Pinot, Peter Sagan (correva l’anno 2010) e Matej Mohoric, che nel 2014 era stato l’ultimo “adolescente” ingaggiato prima di 4 stagioni senza volti nuovi così giovani. A riprendere il filo è stato poi, nel 2019, era stato nientemeno che Remco Evenepoel. E dopo il belga, negli ultimi anni, sono arrivati corridori che non hanno tardato ad affermarsi nonostante la giovane età, come Juan Ayuso, Carlos Rodriguez, Arnaud de Lie e Magnus Sheffield.

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