CicloMercato, Betancur lascia la Movistar ad agosto per affiancare Aru alla UAE?

Non c’è pace per Carlos Betancur. Il corridore colombiano, nei primi anni di carriera, si era mostrato al mondo del ciclismo come una delle promesse più interessanti presenti sul panorama mondiale, salvo poi vivere un momento difficile che lo aveva portato a rischiare addirittura di dover appendere definitivamente la bicicletta al chiodo. Da quella crisi il colombiano non si è mai ripreso del tutto e il recente Giro d’Italia 2018, seppur iniziato con un incoraggiante undicesimo posto nella crono di Gerusalemme, si è poi concluso senza riuscire a brillare, con un 15° posto finale, in appoggio alla rivelazione Richard Carapaz, che comunque è lontano dalle qualità che l’ex enfant prodige aveva mostrato.

Questa ennesima prestazione non del tutto convincente sembra aver, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, incrinato i rapporti tra Eusebio Unzué, direttore sportivo della Movistar, e lo scalatore colombiano. Unzué era stato uno dei pochi a dare fiducia a Betancur quando nel 2015 toccò probabilmente il punto più basso della sua carriera con la maglia della Ag2r La Mondiale, offrendogli un contratto fino al 2019 in Movistar. La serie negativa di risultati ottenuti dal colombiano sembra però aver scoraggiato anche lo stesso patron spagnolo e pare che, ad oggi, entrambe le parti siano d’accordo per una risoluzione anticipata del contratto.

Sul corridore sembra tuttavia già esserci l’interesse della UAE Emirates che sarebbe disposta a metterlo sotto contratto già dal 1° agosto. Tale mossa permetterebbe di mettere a disposizione di Fabio Aru, un altro dei grandi delusi della Corsa Rosa, un ulteriore supporto in salita, con la coppia Aru-Betancur che potrebbe debuttare già a fine agosto alla Vuelta a España 2018.

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