CicloMercato 2020, la Israel Cycling Academy pronta a comprare la licenza della Katusha-Alpecin

Sembra ormai fatta per la fusione tra Israel Cycling Academy e Katusha – Alpecin. In realtà, sembrerebbe trattarsi più di una acquisizione da parte della squadra israeliana, intenzionata così a compiere il grande salto nel WorldTour. Per farlo dovrà garantire continuità quantomeno ai corridori che hanno un contratto in essere per la prossima stagione. Con la partenza del co-sponsor Alpecin e dello sponsor tecnico Canyon, la squadra era da tempo in bilico, pur con la apparente garanzia da parte del suo fondatore Igor Makarov di continuare la propria storia almeno per un altro anno finanziato proprio dallo stesso magnate russo. Una ipotesi estrema che tuttavia sembra non destinata a verificarsi perché ormai il progetto è molto vicino ad essere inglobato nell’ambiziosa squadra del canadese Sylvan Adams.

La squadra si ritroverebbe così con un organico già ampiamente composto visto che dalla Katusha arriverebbero Enrico Battaglin, Jenthe Biermans, Jens Debusschere, Alex Dowsett, Reto Hollenstein, Daniel Navarro, Nils Politt, Dmitry Strakhov, Harry Tanfield, Mads Würtz Schmidt e Rick Zabel, che si aggiungerebbero ai vari Matteo Badilatti, Davide Cimolai, Itamar Einhorn, Ben Hermans, Hugo Hofstetter, Daniel Martin, Krists Nielands, Mihkel Räim e Tom Van Asbroeck, che hanno firmato con il team israeliano. Un blocco di venti uomini al quale bisognerà sicuramente aggiungere qualche corridore israeliano, visto che la squadra vuole continuare il suo progetto con una forte identità israeliana.

Secondo quanto riporta Cyclingnews, la definizione dell’accordo è ormai prossima alla conclusione, per il quale si tratterebbe solo di una questione di giorni. Alla guida del team ci sarebbe l’attuale Team Manager della squadra Professional Kjell Carlström.

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