Mario Cipollini torna a parlare dopo l’operazione al cuore: “È un periodo con il vento in faccia, ma sono abituato a lottare”

Un paio di settimane dopo l’intervento al cuore, torna a parlare Mario Cipollini. L’ex velocista, professionista dal 1989 al 2005 e vincitore di quasi 200 corse in carriera, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport dove spiega di soffrire di miocardite virale, un’infiammazione del cuore che, nei casi più gravi, può anche essere letale. Da qui, il ricovero agli Ospedali Riuniti di Ancona per un intervento di ablazione del ventricolo destro, operazione eseguita senza complicazioni. Ora, seguito anche dal medico e amico Roberto Corsetti, per il campione del mondo di Zolder 2002 ci sarà un’inevitabile periodo di riposo, unica cura a questo suo problema.

“È un periodo con il vento in faccia, ma sono abituato a lottare – esordisce Cipollini – Le biopsie hanno dato una risposta dura: miocardite linfocitaria. Malattia seria, non si scherza e può portare a estreme conseguenze. La mamma di un caro amico è morta per i postumi di questa malattia. I medici hanno scoperto che la mia è dovuta a un virus. Non c’è una cura, solo riposo totale. Riempio le giornate leggendo. Studio, m’informo. Sto bene, ma mi sento un po’ apatico: spero che a gennaio mi “liberino”. Sono a dieta: niente, o pochissimi, carboidrati”.

“È strano – prosegue il 52enne – perché da atleta pensi di essere sano, forte, perfetto. Invece non è così. Mi ero accorto che qualcosa non andava perché quando in salita spingevo 500 watt mi sentivo come un limitatore. Sono fortunato perché ho al fianco un grande amico e un grande professionista come Corsetti. È quasi maniacale nel cercare il problema e trovare la soluzione. Ho pensato anche alle persone che non vivono una realtà come la mia. E anche al fatto che in carriera ho esasperato il cuore in modo devastante e ora scopro di avere problemi genetici che mi hanno limitato“, ribadisce Re Leone, che già pochi giorni dopo l’operazione aveva dichiarato che la sua carriera avrebbe potuto essere diversa senza questo problema.

Un commento

  1. Ciao Mario sino Vincenzo Ferri , vivo a Caracas S.A. 56 anni
    E virrey Taxco tarro la mía esperienza con un ‘arritmia severa che avevo es tutto i cardiólogi non han no potuto curarla ,
    Mía moglie è morta pero una SLA secondo tutto i medico
    Del mondo , perchè ho girato il mondo intero e non hanno
    capito bulla. Bene lasciamo perderé ed andiamo al tuo caso
    io mí sonó curato prendendo Tutti i giorni ,Cloruro di
    Magnesio , i medico non te lo dirán no mai perche non lo hanno studiato ma la nostra salute solo la regge il
    Magnesio e senda quelite Benedetto minerale Moo sismo destinado a moriré ,. Il 60% del minerale lo abbiamo nelle
    Ossa ed il 40% nei muscoli e participa in 350 funzioni del
    nostro corpo. Vorrei essere un po diretto ma quanti hai magnesio nel corpo elimini infarti ed ictus giacche
    il magnesio raccoglie il calcio e lo spedisce nelle ossa

    Vorrei potere esserti d’aiuto e crédimi solo il magnesio
    ti salverà

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