Giro d’Italia Donne 2022, Elisa Longo Borghini felice del risultato: “Andare forte in discesa è una mia abilità”

Ottimo terzo posto di tappa per Elisa Longo Borghini al Giro d’Italia Donne 2022. La portacolori della Trek – Segafredo è stata tra le protagoniste di giornata conclusa con un meritatissimo podio alle spalle di Annemiek Van Vleuten  e Marta Cavalli. Pur sapendo di non avere le qualità in salita delle altre due atlete l’azzurra ha potuto contare sul preziosissimo supporto da parte della sua squadra che ha provato a ribaltare la corsa. Sull’ultima ascesa è andata su del proprio passo riuscendo a raggiungere diverse atlete di testa tra cui Mavi Garcia e Kristen Faulkner che poi è riuscita a staccare lungo la discesa finale che portava al traguardo di Aldeno.

Sono molto contenta del mio risultato di oggi; è un bellissimo terzo posto – ha commentato dopo la tappa – Ancora una volta, la prima cosa che voglio fare è ringraziare la mia squadra per il supporto che mi hanno dato oggi. Il podio di oggi è il risultato di un lavoro di squadra. Per l’ennesima volta abbiamo dimostrato di essere la squadra di riferimento del gruppo. Tutti hanno potuto vedere il lavoro che abbiamo fatto oggi. Certo per strada puoi trovare qualcuno più forte e devi accettarlo, con serenità. Ma è bene sapere che non lasciamo nulla di intentato, che abbiamo una strategia e un piano in corso. Correre in questa squadra è molto bello e gratificante”.

Sulle salite sapevo di non avere il passo di Van Vleuten o Cavalli. Di certo non mi sento inferiore, ma in questo momento mi manca ancora qualcosa per stargli dietro quando la strada va in salita. Oggi ho scelto di tenere il mio passo, concentrandomi su me stessa, facendo del mio meglio e senza mai mollare. Se c’è qualcosa che mi distingue, è la testardaggine e la convinzione”.

Nell’ultima discesa è riuscita a distanziare Kristen Faulkner che le ha permesso di conquistare il podio di giornata: “Andare forte e bene in discesa è un’abilità che ho sempre avuto – ha spiegato – Non sono un atleta multidisciplinare, argomento di tendenza per molte persone che pensano che questa sia l’unica chiave per andare forte in discesa. Ma oltre a pedalare in piano e in salita, mi è stata insegnata la discesa e, per mia volontà, ho imparato a correre con vento, pioggia e condizioni avverse. Questo è tutto ciò che riguarda le corse. I secondi che guadagni in salita sono preziosi quanto quelli in discesa o in qualsiasi altra situazione”.

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