Strade Bianche Donne 2024, Elisa Longo Borghini: “Bisogna sempre puntare alla vittoria ma oggi ha vinto la più forte”

Nulla ha potuto Elisa Longo Borghini contro lo strapotere di Lotte Kopecky alla Strade Bianche Donne 2024. La campionessa italiana era stata bravissima a seguire l’attacco della campionessa iridata dopo il suo attacco a 10 chilometri dall’arrivo e ad arrivare insieme a lei fino ai piedi dello strappo di via Santa Caterina. Purtroppo nulla ha potuto quando la belga ha piazzato la sua stoccata a circa 500 metri dalla conclusione che le ha consentito di conquistare la corsa per la seconda volta in carriera. Alla fine, per la portacolori della Lidl-Trek è arrivato la piazza d’onore, la seconda in questa corsa, che ha già vinto nel 2017.

“Bisogna sempre puntare alla vittoria – le parole della ciclista piemontese dopo il traguardo – Altrimenti non vale nemmeno la pena cominciare una gara ed è meglio rimanere a letto”.

“Il secondo posto è stato il massimo che potevo fare oggi. Sapevo che la partita con Lotte era piuttosto serrata e alla fine ha vinto la più forte”, ha proseguito. “Possiamo essere soddisfatti perché anche Shirin (van Anrooij, ndr) era quinta e abbiamo corso davvero, davvero bene e ogni singolo compomente del team ha dato il 110%. Voglio solo ringraziare tutti, i corridori e lo staff di Lidl-Trek, inoltre hanno riposto in me molta fiducia, cosa che non è mai data per scontata”.

La campionessa italiana ha poi raccontato le fasi calde della corsa: “Sapevo che sicuramente avrebbero cercato di isolare me e Shirin perché abbiamo dimostrato a Niewsblad che possiamo lavorare bene insieme. La prima ad andarsene è stata Demi (Vollering, ndr) e poi Lotte ha risposto. Sapevo che era una buona mossa solo per istinto e sì, l’ho semplicemente seguita”. Infine, il finale dove non è riuscita a resistere all’accelerazione di Kopecky: “Ho fatto del mio meglio, ma avevo le gambe un po’ vuote. A volte nel ciclismo ognuno fa il proprio gioco. Alla fine… aveva le gambe migliori e basta”.

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