CDM Ciclocross, dopo essere stato d’intralcio a Mathieu Van Der Poel Felipe Nystrom vuole ritirarsi: “Non merito di stare qui”

L’immagine ha segnato la gara di Mathieu van der Poel e creato alcune polemiche. E sono proprio queste ultime che Felipe Nystrom vorrebbe evitare a tutti i costi, ammettendo piena colpa per quanto successo. Il costaricano, poco conosciuto ma molto amato dagli appassionati del ciclocross, specialmente tutti coloro che frequentano le varie corse, è il ciclista che è stato spinto dal campione del mondo nel momento in cui stava ripartendo dopo essersi fermato per fare un selfie con uno spettatore. Il 40enne non si aspettava che dopo 26 minuti di gara sarebbe stato già doppiato, quindi si stava godendo l’affetto del pubblico e nell’entusiasmo generale, tra le grida della folla che lo incitava, non si è reso conto dell’arrivo dell’iridato.

L’immagine ha fatto il giro dei social network e se in molti hanno criticato Nystrom, che chiaramente non avrebbe dovuto fermarsi in quel modo creando un pericolo in corsa, alcuni hanno anche obiettato che il leader della Alpecin – Deceuninck avrebbe potuto anche usare un atteggiamento meno brusco nei confronti di un collega meno fortunato, che si stava godendo la sua corsa come fa spesso, grazie all’affetto del pubblico che lo ha in qualche modo adottato dopo la sua storia personale molto difficile.

Una vita molto complicata quella di Nystrom, vittima di abusi da piccolo che si è ritrovato per strada dopo aver perso tutto a causa della sua tossicodipendenza, provando anche più volte a suicidarsi. Riuscito a riprendersi anche grazie al ciclismo, soprattutto nel ciclocross, si mostra ora affranto per quanto successo, dimostrando grande sensibilità anche in questa circostanza. Molto deluso da sé stesso per la dinamica di questo incidente in gara, il corridore centroamericano ha infatti fatto sapere di voler tornare in patria, chiudendo in anticipo la sua stagione e probabilmente anche la sua carriera.

“Mi sento malissimo… Quello che è successo là fuori è stato al 1000% colpa mia. Mathieu ha dovuto spingermi, avrebbe dovuto essere ancora più forte. Mi sono trovato in mezzo e mi sento davvero in colpa””, ha spiegato a Sporza aggiungendo che un ulteriore motivo di rammarico sono le critiche ricevute dal corridore neerlandese: “Non voglio che Mathieu riceva delle critiche per quanto successo.

“Alcuni mi hanno detto che sono stupido, ma altri hanno detto che è stato brutale e che non mi doveva spingere – prosegue – È terribile che debba vivere questi messaggi negativi per una situazione in cui l’ho messo io. Spero di poter incontrare Mathieu e chiedergli scusa guardandolo negli occhi per esprimere quanto sono dispiaciuto”.

Il malcapitato si è sentito così male che non ha nessuna voglia di continuare: “Avevo un sogno e l’ho realizzato, ma l’errore di martedì è troppo grande per me per continuare. Non merito di essere qui. Normalmente avrei i fondi (il corridore si autofinanzia, grazie ad alcuni sponsor, ndr) per poter proseguire sino ai Mondiali, ma ora voglio tornare a casa dopo questo fine settimana. Darò una mano al mio connazionale Joseph Ramirez, ed.) una ultima volta ad Hulst, poi lo lascerò da solo. Devo affrontare le conseguenze delle mie azioni, ho deluso le persone”.

In molti ora sperano che possa essere un incontro con Mathieu Van der Poel a rassicurare ‘ il suo avversario e che tutto si possa sistemare rapidamente, facendogli cambiare idea.

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