Yorkshire 2019, qualche rimpianto per il CT Rino De Candido: “Ci siamo fatti sorprendere dagli americani”

Qualche rimpianto per l’Italia dopo la prova in linea uomini juniores ai Mondiali di Yorkshire 2019 che ha visto trionfare l’americano Quinn Simmons. Un buon argento per Alessio Martinelli, che però lascia un po’ di amaro in bocca. Sia per la sfortuna, con la caduta dopo pochi chilometri che ha però condizionato la corsa del nostro capitano Andrea Piccolo, che per essersi fatti sorprendere nell’azione decisiva dagli Stati Uniti, in fuga con Quinn Simmons poi vincitore e Magnus Sheffield, medaglia di bronzo. Una buona prova di squadra da parte di una Nazionale sicuramente generosa che ha piazzato anche Gianmarco Garofoli al quinto posto.

“È cominciato tutto con la caduta di Andrea Piccolo – le parole del CT Rino De Candido ai microfoni RAI subito dopo la corsa – che sarebbe dovuto essere il nostro capitano designato. Non era più in grado di proseguire come avevamo previsto nelle condizioni in cui era, ha preso una grossa botta al costato e al ginocchio, nonostante tutto ha lavorato per i compagni. Abbiamo sofferto l’ultimo strappo in salita. Siamo usciti nel finale con Martinelli, come avevamo preventivato. Mi sarei aspettato di più da Garofoli, forse sarebbe stato meglio se avesse aspettato un po’ ad attaccare. Ma è giovane e si rifarà. Noi ci siamo fatti un po’ sorprendere dagli americani. Il circuito è molto faticoso e duro. Le strade sono molto strette, ricordano la Parigi-Roubaix”.

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