Volta a Catalunya 2017, Froome: “Non siamo venuti qui per un secondo posto”
Chris Froome continua a sorprendere. Dichiaratamente venuto alla Volta a Catalunya 2017 per fare il gregario a Geraint Thomas, il Keniano Bianco strada facendo si è ripreso i galloni di capitano con prestazioni convincenti. Attualmente secondo alle spalle del solo Alejandro Valverde, il britannico ha un ritardo di 21 secondi dalla vetta e si mostra intenzionato a provarci. Pur consapevole delle difficoltà, il vincitore di tre Tour de France non vuole accontentarsi.
“Non siamo venuti qui per un secondo posto – ha commentato dopo il traguardo – Valverde è forte e batterlo sarà molto difficile, ma la tappa di domani (oggi, ndr) è stata sottovalutata. Non c’è praticamente pianura e il meteo potrebbe avere un ruolo importante. Dopo una giornata come oggi (ieri, ndr) le gambe saranno stanche, quindi resteremo vigili, pronti a cogliere le occasioni che si presentano”.
A prescindere dal risultato che potrà ottenere nella breve corsa a tappa iberica, le prestazioni che sta offrendo in questi giorni lasciano Froome molto soddisfatto. Alla prima corsa europea della stagione si trova infatti a rivaleggiare contro avversari, soprattutto Alberto Contador, reduce da un’ottima Parigi – Nizza, che avevano già mostrato un ottimo colpo di pedale. “Era il primo grande test quindi sono contento di stare davanti – ribadisce il corridore di Nairobi – Sono ottimi indicatori quando mi resta ancora molto da fare per arrivare al mio miglior livello. Questi ultimi giorni sono stati molto incoraggianti, soprattutto quando si guarda alle mie prestazioni precedenti in Catalogna. È una corsa in cui ho sempre avuto difficoltà visto che è spesso la mia prima corsa in Europa”.
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