UAE Team Emirates, Aru ha deciso: salta Tricolore e Tour per ripartire dal Vallonia verso Vuelta e Mondiale

Fabio Aru ha scelto il suo nuovo programma. In accordo con la squadra, il corridore della UAE Team Emirates riprende sostanzialmente il programma previsto inizialmente, aggiungendo solamente qualche corsa per puntellare la forma e riallacciare un rapporto con i tifosi diventato travagliato dopo la débacle al Giro d’Italia 2018. Confermato dunque quanto vi anticipavamo ieri, ovvero la sua assenza dai Campionati Italiani e dal Tour de France, per concentrarsi su un intenso finale di stagione con Vuelta a España  e Mondiale di Innsbruck 2018.

Ad ormai “un mese dal Giro” il Cavaliere dei Quattro Mori si sente dunque finalmente meglio, non solo fisicamente, dopo “aver ripreso gli allenamenti”. Ora dunque aumenterà l’intensità della sua preparazione che lo porterà ancora a circa un mese lontano dalle corse per prepararsi al meglio per il gran finale. Ritorno dunque previsto per il Giro di Vallonia, in programma dal 28 luglio al 1 agosto, al quale seguirà pochi giorni dopo il Giro di Polonia, ultimo appuntamento di rifinitura in vista dell’ultimo GT stagionale, dove il sardo si giocherà molto della sua stagione.

Sia perché dovrà cercare di riscattare, innanzitutto per sé stesso, la delusione della Corsa Rosa, ma anche perché è sostanzialmente con le prestazioni in Spagna che potrà cercare di convincere Davide Cassani a convocarlo per la rassegna iridata nella quale vuole chiaramente essere presente per giocare un ruolo importante, per lui e per la nazionale azzurra. “Non vedo l’ora di tornare alle gare”, pregusta dunque un Aru voglioso di riscatto dopo  “una serie di problemi che hanno portato ad un malessere fisico” che lo ha pesantemente condizionato a maggio.

“Ora sto meglio – aggiunge per la Gazzetta dello SportMi sarebbe piaciuto essere al via del Tour, per cercare di riallacciare subito il numero, ma era troppo prematuro […] Ci son tante gare ancora, la stagione non è finita. L’importante ora è stare bene, tornare a sorridere e pedalare“. Tra gli appuntamenti previsti per lui, anche il ricco calendario italiano di fine stagione, con la voglia e la possibilità così di riscattarsi anche sulle strade di casa, quelle dove avrebbe voluto già lasciare il segno il mese scorso.

Non ancora confermato ufficialmente a quale gare prenderà parte, ma è evidente come l’autunno italiano offra opportunità interessanti per un corridore come lui, oltretutto se impegnato verso la preparazione mondiale. Corse come Coppa Agostoni, Coppa Bernocchi, Giro della Toscana, Coppa Sabatini e Trofeo Matteotti non sono chiaramente quelle in cui attendersi eventuali risultati, anche se comunque c’è modo di farsi notare in previsione Mondiale, ma poi, ad ottobre, molto più interessanti per lui saranno Giro dell’Emilia, Tre Valli Varesine e Milano-Torino verso il gran finale con Il Lombardia.

Il Giro d’Italia è ormai andato, inutile piangere sul latte versato e guardarsi indietro, perché davanti, nel breve come nel medio e lungo termine, ci sono ancora tante soddisfazioni da potersi togliere.

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