Soudal-QuickStep, Remco Evenepoel: “Un voto alla mia stagione? Fra l’8.5 e il 9 – Nel 2024 sarà tutto focalizzato sul Tour de France”

Remco Evenepoel ha chiuso il suo 2023 con Il Lombardia. Il belga non ha raccolto i risultati sperati, finendo a terra nei primi chilometri e rimanendo poi tagliato fuori dalla lotta per la vittoria e per le primissime posizioni. Il portacolori della Soudal-QuickStep può quindi staccare la spina per qualche settimana, al termine di un’annata da 13 successi, fra cui il Mondiale a cronometro di Glasgow 2023, la Liegi-Bastogne-Liegi, la Clasica San Sebastian, due tappe al Giro d’Italia e tre alla Vuelta a España. Il 23enne di Aalst è però mancato in quelli che erano obiettivi importanti della sua stagione, ovvero le classifiche generali dei due Grandi Giri appena nominati.

“La mia stagione? Non è completamente perfetta – le parole che Evenepoel ha rilasciato a Het Laatste Nieuws – Mi manca almeno un podio in una corsa di tre settimane. Quindi, in termini di giudizio, non può essere da 10. Credo più fra l’8.5 e il 9. Non sapremo mai se avrei potuto vincere il Giro d’Italia senza il covid. Però credo di sì. In quel periodo facevo numeri che non avevo mai raggiunto prima, neanche alla Vuelta 2022, che ho vinto”.

E la Vuelta di quest’anno? “Penso che il mio crollo nella tappa del Tourmalet sia stato dovuto a una preparazione troppo affrettata – ancora il belga – Viaggi, ricognizioni, allenamenti e poi le due gare dei Mondiali in mezzo. Lontano da una preparazione ideale. Credo che la cosa abbia pesato anche dal punto di vista psicologico. Nel periodo di allenamento che ho sostenuto ad Andorra, dopo Glasgow, ho fatto sedute di 7-8 ore al giorno per recuperare la condizione, ma sono cose che fai un mese prima di un Grande Giro, non 10 giorni prima”.

Evenepoel torna con la mente a quel giorno: “C’è stato un momento in cui la fatica è diventata troppa per il mio corpo. Come se mi avesse detto ‘basta così’. La mia testa voleva spingere, ma le gambe non si comportavano di conseguenza e mi sono sciolto. È stato simile a un giorno di stacco totale, che è servito, visto che il giorno dopo ero tornato al mio livello. Molto strano, sicuramente”.

L’iridato di Wollongong 2022 e Glasgow 2023 guarda al futuro, una volta confermato che rimarrà alla Soudal-QuickStep, qualunque sarà la denominazione della squadra. “Nel 2024 l’attenzione sarà rivolta esclusivamente al Tour de France – rivela Evenepoel – Al Giro ci voglio tornare, ma non sarà l’anno prossimo. Punto ancora alla Liegi, ma non escludo di aggiungere un’altra Monumento in primavera. Penso che inizierò all’UAE Tour 2024 per poi fare la Parigi-Nizza 2024. Poi, non essendo in programma il Giro, potrei aggiungere qualche Classica, come la Freccia Vallone e la Amstel Gold Race. Ma quello lo vedremo più avanti”.

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