Giro di Turchia 2023, oggi il tremendo arrivo in salita di Babadağ: 18,4 chilometri al 10,3% di pendenza media!

Chissà cosa ne penseranno, fra gli altri, Jasper Philipsen e Mark Cavendish, nomi di punta del pacchetto di velocisti presenti al Giro di Turchia 2023. Oggi – martedì 10 ottobre – la corsa a tappe anatolica vivrà una giornata decisamente dura da mandar giù per gli uomini che non amano le salite, visto il tipo di profilo disegnato dagli organizzatori. La frazione è breve, 104 chilometri, presenta una salita abbastanza dura a metà percorso e poi si concluderà con una scalata davvero fuori categoria. I corridori dovranno infatti salire a Babadağ, località posta a 1937 metri di altitudine nel circondario di Fethiye.

Ma come ci si arriva lassù? Con una strada che parte dal livello del mare, per la precisione dal litorale di Ölüdeniz, e che sale per 18,4 chilometri. Le pendenze? Quella media è del 10,3 per cento, che è un numero spaventoso se si pensa alla lunghezza della salita. Per quel che riguarda i singoli settori, nessun chilometro va sotto il 7 per cento, a eccezione del 15esimo, dove il gradiente è “solo” del 5,7%. Per il resto, si sta costantemente in doppia cifra e, come se non bastasse, gli ultimi 1500 metri hanno una pendenza media del 13,7 per cento.

Numeri alla mano, la salita di Babadağ, località nota finora principalmente per gli appassionati di parapendio, può essere considerata la salita più dura inserita in una corsa UCI, almeno per quel che riguarda la storia recente del ciclismo. La tappa inizia alle 12:00 e avrà copertura televisiva su Eurosport.

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