Soudal-QuickStep, Remco Evenepoel sceglie le 2 foto preferite del suo 2022: “Per il 2023 ne voglio una in Maglia Rosa”

Remco Evenepoel sceglie due istantanee della sua splendida annata. Vincitore di Liegi-Bastogne-Liegi, Vuelta a España e Mondiali di Wollongong, ovvero entrando in una ristretta cerchia capace di vincere nello stesso anno una Monumento, un GT e il Mondiale, oltre chiaramente a numerosi altri successi tra i quali la Clasica San Sebastian, il fenomeno classe 2000 è stato eletto corridore dell’anno ricevendo il prestigioso Vélo d’Or, coronando una stagione di altissimo livello. Tantissimi i momenti da ricordare per quello che è stato l’anno della sua consacrazione, dopo le difficoltà degli ultimi due anni, seguite alla terribile caduta a Il Lombardia 2020 che lo hanno portato a vivere un 2021 contrastante.

“La mia foto preferita? Ne scelgo due. Una è quella dell’arrivo alla Liegi-Bastogne-Liegi, con i miei genitori e Oumi (sua moglie, ndr) – ha commentato Evenepoel per Het Laatste Nieuws – Credo che quella vittoria sia stata il punto di svolta della mia carriera. In quel momento la caduta del Lombardia 2020 è andata definitivamente in archivio. Ero così emozionato che negli ultimi 500 metri di gara facevo fatica a respirare, quasi in iperventilazione. Per fortuna non c’erano curve, altrimenti avrei rischiato di cadere”.

Vincitore un totale di 15 volte nel corso del 2022, il talento fiammingo ha chiaramente molti altri momenti tra cui poter scegliere, ma restando in tema sportivo (a livello personale ovviamente da ricordare anche il suo matrimonio con la storica fidanzata), l’altro evento maggiormente segnante è stata la conquista del grande giro spagnolo, che ne ha certificato anche le possibilità nelle grandi corse a tappe, dimostrando tutte le sue qualità anche in salita, perfettamente combinate con un raro talento a cronometro. Ed è proprio dalla Vuelta a España che ha scelto il suo secondo scatto:

“Quella di gruppo con i miei compagni di squadra e lo staff, la mattina prima dell’ultima tappa della Vuelta a España. Un momento bellissimo. Quel successo è stato qualcosa di collettivo, non sarebbe mai stato possibile senza le persone ritratte in quella foto – ha aggiunto riguardo il suo trionfo in maglia rossa a Madrid – Ma non dimentico la Clasica San Sebastian, perché è la mia corsa preferita. Ho fatto di tutto per esserci e credo che in quella gara abbia avuto le gambe migliori di tutto il 2022: non mi ero preparato in modo specifico, ma i dati dimostrano che quella è stata la mia migliore prestazione dell’anno, da un punto di vista strettamente fisico”.

Come sempre molto ambizioso, senza il timore di mostrarlo, il 22enne belga sa già quale foto vorrebbe avere per il prossimo anno. E sen nel 2022 ha vissuto uno spettacolo che è ben consapevole sarà difficile eguagliare, inizia la nuova stagione con un grande obiettivo chiamato Giro d’Italia 2023. “Spero di avere delle foto in rosa da mostrare entro la fine del prossimo anno – proclama – Farò di tutto per presentarmi al via del Giro nella migliore condizione possibile, magari con le stesse gambe della Vuelta o dei Mondiali 2022”.

Se la Corsa Rosa sarà il suo grande obiettivo, non nasconde chiaramente che ci sono altri due traguardi ai quali tiene particolarmente, che ha dunque messo nuovamente nel mirino: “Sto già lavorando per l’obiettivo Giro, ma voglio anche vincere di nuovo Liegi e Mondiale. Tuttavia, sarei comunque soddisfatto se riuscissi a vincere anche una sola di queste tre gare. Un anno come il 2022, in cui tutto funziona alla perfezione, credo sia unico”, ha concluso.

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