Tour de France 2024, il Grand Départ dall’Italia è ormai certo: tra due giorni la presentazione ufficiale
Non ci sono più dubbi, il Tour de France 2024 partirà dall’Italia. Le indiscrezioni degli ultimi mesi, sono state progressivamente confermate e definite nel corso delle ultime settimane, rafforzandosi ulteriormente nel corso degli ultimi giorni con l’annuncio ufficiale atteso per questa settimana. Ormai è dunque fatta, tra due giorni conosceremo i dettagli di questa splendida operazione che porterà nel nostro paese uno storico Grand Départ. La presentazione dell’evento è infatti prevista per mercoledì 21 dicembre, subito prima delle festività, con ASO e i suoi partner, in particolare il sindaco di Firenze Dario Nardella e il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini ad aggiungersi al direttore di corsa Christian Prudhomme, che sono dunque pronti ad uno splendido regalo di Natale per tutti gli appassionati di ciclismo italiani.
Se sinora non ci sono mai state conferme ufficiali, ma non sono comunque mancate le dichiarazioni di intenti, ad ospitare la partenza della prima frazione sarà Firenze, con un omaggio a Gino Bartali. A seguire sarà grande protagonista l’Emilia Romagna, che va così a confermare una progettualità di investimento molto importante nel nostro sport. La giornata inaugurale si concluderà infatti a Rimini, mentre la seconda frazione ripartirà da Cesenatico, andando così ad omaggiare un altro grandissimo del pedale come Marco Pantani, per concludersi a Bologna.
Appare al momento più incerta la composizione della terza giornata di corsa, perlomeno nella sua città di partenza. Candidate più autorevoli al momento sono Modena e Piacenza, anche se non è da escludere qualche possibile variazione, mentre l’arrivo dovrebbe essere a Torino, con lo spostamento in Piemonte che vedrà la Grande Boucle vivere ancora una ulteriore giornata in parte italiana grazie alla ripartenza il giorno successivo da Pinerolo, prevedendo così un terzo omaggio ad un altro grandissimo italiano: Fausto Coppi.
Al momento non sono stati rivelati altri dettagli riguardo quello che potrà essere il resto del percorso una volta tornato Oltralpe. Un tracciato che dovrà combinarsi con una esigenza del tutto nuova per la corsa, ovvero la prima, storica, conclusione lontano da Parigi. A causa della quasi contemporaneità con i Giochi Olimpici di Parigi 2024, infatti, non sarà la Ville Lumière ad ospitare il gran finale, ma, come annunciato il primo del mese, Nizza, proponendo una cronometro in provenienza da Montecarlo. Ma questa è tutta un’altra storia e per il tracciato completo bisognerà attendere, come ogni anno, l’autunno prossimo. Intanto, godiamoci la Grande Partenza dall’Italia.
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