Record dell’Ora, Victor Campenaerts sfonda il muro dei 55km: “Sono assieme ai più grandi di tutti i tempi”

Victor Campenaerts entra nell’olimpo del ciclismo. Il Record dell’Ora forse non vale più come un tempo, ma con le nuove regole introdotte in questi anni ha ritrovato un appeal importante, anche se soprattutto tra gli addetti ai lavori e tra i ciclisti stessi. Quando Bradley Wiggins nel 2015 stabilì il nuovo primato si era capito rapidamente che sarebbe stata una distanza difficile da superare, ma non impossibile. Ci sono dunque voluti quasi quattro anni, ma con le giuste condizioni e preparazione, il corridore della Lotto Soudal è riuscito nell’impresa di spodestare il baronetto, superando anche il muro dei 55 chilometri, quello che forse ci si aspettava allora dal britannico. A riuscirci per primo con le nuove regole è dunque il belga, che ieri ha percorso 55,089 chilometri nei sessanta minuti che gli erano concessi, con una prova di grande solidità, concentrazione e costanza.

“Sono felicissimo di questo risultato – ammette – Se guardo alla lista di cui ora faccio parte, mi rendo conto di essere con alcuni dei più grandi di tutti i tempi. Mi sono concentrato a lungo su questo obiettivo, quindi sono felicissimo di aver battuto il record, ma anche di aver potuto superare questa mitica barra dei 55 chilometri”.

Un risultato arrivato al termine di uno sforzo intenso, gestito sempre con attenzione e grande concentrazione: “È stata durissima. Nei primi trenta minuti ero ottimista, e bisogna esserlo in questi casi, ma dopo la prima mezzora era importate trovare un nuovo ritmo, seppur meno rapido. Penso di esserci riuscito bene. Ho rallentato un poco, ma penso di essere sempre stato più veloce di Wiggins in ogni fase della corsa

Ovviamente, per arrivare a questo momento di grande gioia, è servito molto lavoro. “Ho lavorato molto duramente e molto a lungo per arrivare a questo – conclude – La squadra mi ha sostenuto dandomi piena fiducia. Penso sia importante essere riuscito a rispondere positivamente a questa fiducia e spero di esserci riuscito”.

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