Parigi-Nizza 2024, David Gaudu: “Sto abbastanza bene, ma niente di eccezionale. Spero di crescere nel corso della settimana”

David Gaudu in cerca di buone sensazioni alla Parigi-Nizza 2024. Proprio in questa gara, un anno fa, il transalpino della Groupama-FDJ aveva trovato una delle sue migliori prestazioni concludendo secondo alle spalle del solo Tadej Pogacar, ma davanti a Jonas Vingegaard, tuttavia da allora il 27enne non è più riuscito a ripetere gli stessi risultati, rendendosi protagonista di una seconda parte di 2023 piuttosto sottotono. Da poco tornato in gara, partecipando a una O Gran Camiño abbastanza sfortunata a causa di una caduta, lo scalatore francese spera che questa corsa sia il primo passo per tornare ad alti livelli e prendere il giusto slancio per il resto della stagione.

Spero di essermi ripreso bene dalla O Gran Camiño, anche se la caduta mi ha penalizzato – ha raccontato Gaudu ai nostri microfoni questa mattina – La Parigi-Nizza è una corsa dura, bisogna affrontare i primi giorni come se fossero delle classiche. Le prime due tappe potrebbero essere caratterizzate da frazionamenti, cadute e ventagli. Poi c’è la cronometro a squadre e il Mont Brouilly. Dobbiamo superare queste quattro tappe prima di pensare al resto. Abbiamo anche alcune buone carte da giocarci per le tappe, con Laurence Pithie, Quentin Pacher e Kevin Geniets. Ci aspettano grandi cose nel corso di questa settimana“.

Il 27enne non ha sicuramente la stessa forma di un anno fa, ma spera di crescere con il passare delle giornate: “Diciamo che sto abbastanza bene, ma niente di eccezionale. Ho fatto una buona corsa alla Classica Var, ma alla Gran Camiño le cose sono andate meno bene. C’è stata una caduta e ho avuto mal di schiena. Ho dovuto fare alcune sessioni apposite e va meglio. Non siamo al 100% per cominciare, speriamo di crescere nel corso della settimana. Anche per non aver fatto grandi sforzi dal Tour de France, c’è un grosso gap da colmare. Comunque, abbiamo una buona squadra”.

Anche per questo motivo, il transalpino non punta a un obiettivo particolare: “Partiamo per fare classifica, ma non ci diamo obiettivi. Non pensiamo per forza a fare meglio dello scorso anno, ovvero vincere, ma neanche fare secondo, terzo o quarto. Come squadra abbiamo anche altre carte, quindi vediamo come vanno i primi giorni. Vogliamo crescere e avere le nostre opportunità. L’obiettivo è anche cercare di rassicurarsi per correre più tranquilli pensando al Tour de France a luglio“.

“Non abbiamo necessariamente cambiato la preparazione. Ormai bisogna stare praticamente sempre a tutta tutto l’anno. Ho fatto un buon inverno, ma mi manca il finale di stagione che non ho potuto fare lo scorso anno e questo impatta la forma in questo inizio di stagione. Ma basta avere pazienza e penso che cresceremo nel corso della settimana“, ha concluso Gaudu.

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